Modica – La Giunta Municipale di Modica ha approvato ieri, con delibera n.61 del 01/04/2020, l’ampliamento dell’utenza che potrà usufruire del pagamento dei canoni di affitto. Oltre ai privati e alle attività commerciali, artigianali e servizi all’infanzia, grazie alla nuova delibera rientrano nel provvedimento anche due categorie particolarmente colpite dalle restrizioni anti Coronavirus: le agenzie di viaggio e le strutture sportive. Naturalmente tali attività dovranno essere regolarmente accreditate ed autorizzate.
“Abbiamo deciso l’allargamento dei beneficiari – commenta il Sindaco – perché ritenuto tra le più penalizzate queste due categorie imprenditoriali. Ci auguriamo che questo contributo possa in qualche modo alleviare le sofferenze economiche enormi che tantissime attività commerciali stanno affrontando in questo periodo”. Il primo giorno, come era prevedibile, ha visto gli indirizzi email ed i numeri di telefono letteralmente presi d’assalto da parte dei cittadini modicani. Oltre 400 domande sono state inoltrate agli indirizzi emergenzaservizisociali@comune.modica.rg.it (privati cittadini) e sviluppoeconomico@comune.modica.rg.it (attività commerciali) senza contare le centinaia di telefonate ricevute dalle assistenti sociali ai numeri 3466558186 e 3341018096 nella prima giornata utile ad inoltrare la richiesta.
Per quanto riguarda i buoni spesa, 1170 già erogati, il Comune informa la cittadinanza che non appena scadranno i primi 15 giorni dall’utilizzo del buono, saranno le stesse responsabili del servizio a contattare chi ne ha beneficiato per staccare il secondo voucher al quale sarà anche aggiunto un extra bonus di 20 euro a famiglia. Contestualmente verrà anche comunicato il supermercato, tra quelli convenzionati, dove effettuare la spesa. Si invitano quindi tutti i cittadini a non richiamare, intasando ulteriormente le linee, lasciando così lavorare meglio le assistenti sociali impegnate in diversi servizi essenziali.
Nel caso di prolungata linea occupata si invitano gli utenti a inviare un sms per essere poi richiamati subito dopo. Si ribadisce che potrà andare a fare la spesa solo il diretto interessato o il coniuge munito del documento di identità dell’intestatario del buono.