Modica – Uno dei settori più colpiti economicamente è quello floro-vivaistico.E' quanto si legge in una nota diramata dal sindaco di Modica Ignazio Abbate. Un settore trainante per l’economia iblea i cui affari sono stati praticamente azzerati dal blocco imposto dall’emergenza sanitaria. Recependo il grido di disperazione della Federvivai Iblea e parlando con gli addetti del settore, ho contattato questa mattina sia l’Assessore Regionale Bandiera sia il Ministro Bellanova per esternare loro la problematica. Mentre altre Regioni hanno già decretato lo stato di calamità, la Sicilia non si è ancora mossa. Il settore vive in uno stato di limbo visto che da una parte è stato autorizzato a rimanere aperto ma dall’altra il servizio offerto non rientra tra le cose di estrema necessità e di conseguenza gli spostamenti dei potenziali clienti non sono ammessi.
I vivai si sono preparati ad affrontare questa stagione primaverile già sei mesi fa, comprando vasi, terriccio e piantine quindi anticipando il grosso delle spese visto che devono anche provvedere all’allevamento vero e proprio, concimazioni, antiparassitari ed ovviamente la manodopera. Almeno l’80% dell’esborso complessivo è stato già affrontato ed ora che bisognerebbe raccogliere i frutti di tali investimenti, le imprese si ritrovano bloccate senza la possibilità di rientrare. A questo si aggiunge il fatto che l’intera produzione primaverile è stata già mandata al macero.
L’Assessore Bandiera si è detto disponibile ad intraprendere iniziative mirate a sostengo del settore e che al tavolo Stato – Regione ha già esternato la grande difficoltà del comparto agricolo con particolare riferimento al settore floro-vivaistico che ha azzerato gli introiti. Il Ministro Bellanova mi ha assicurato che all’interno del nuovo decreto a sostegno delle imprese che sarà approvato prima di Pasqua, ci sarà un emendamento che dovrà sostenere in modo particolare il recupero delle perdite e la liquidità per programmare la stagione della ripartenza. Oggi per venire incontro all’esigenza del comparto, abbiamo approvato la delibera di Giunta che chiede formalmente alla Regione il riconoscimento dello stato di calamità per il comparto floro-vivaistico.