Pozzallo – “Siamo rimasti sorpresi dal comunicato che ieri sera è stato inviato,ancor prima che il verbale della conferenza dei capigruppo, convocata per decidere la data del prossimo Consiglio Comunale, venisse sottoscritto dai presenti della suddetta conferenza”. E’ quanto scrivono in una nota diramata oggi i consiglieri comunali Raffaele Monte, Barbara Sparacino, Maria Pina Colombo, Antonio Zocco Pisana. E lo fanno in difesa del capogruppo consiliare Salvatore Toscano preso di mira con false accuse. “Siamo stati i primi a sollecitare la ripresa dei lavori consiliari – si legge nella lunga nota dei consiglieri – e a dare la nostra disponibilità per qualsiasi data e qualsiasi sede.
Avevamo anche proposto, in ottemperanza al DPCM dell'08.03.2020 ed al DPCM del 16.03.2020 relativi all'emergenza epidemica del CODIV-19, di utilizzare strumenti tecnologici semplici,pur di poter riprendere al più presto i lavori e permettere di velocizzare tutte le questioni di competenza consiliare, strumenti che in questi giorni anche i bambini di scuola elementare utilizzano per incontrarsi,“in maniera virtuale”, con la propria insegnante. Il nostro capogruppo Salvatore Toscano, a cui va la nostra incondizionata fiducia e in accordo con tutti noi, ha deciso di non partecipare alla riunione consapevole che in quella sede non si sarebbe discusso di proposte operative o deliberative, ma semplicemente della data di convocazione del Consiglio Comunale. Un giorno vale l’altro vista la situazione di emergenza.
Invece, con quel comunicato, si vuol far passare il messaggio che, l’assenza di un solo consigliere possa aver inficiato l’anticipata convocazione dei lavori consiliari, o chissà quale altro atto propedeutico. Nulla di tutto questo! Scrivere il contrario, prima ancora di offendere la nostra intelligenza e quella dei cittadini, sostanzialmente offende la loro intelligenza! Il giorno di convocazione noi saremo presenti e sugli emendamenti di salvaguardia o di impinguamento dei capitoli sui servizi sociali, sull’associazionismo, sullo sviluppo economico e sul commercio,noi non faremo di certo mancare il nostro voto favorevole. Siamo disponibili – scrivono i cosngilieri – a qualsiasi aiuto concreto a tutti, a pioggia.
Come già detto in precedenza, siamo pronti a discutere e ad attenzionare il concreto sostegno alle famiglie rimaste senza alcun reddito sufficiente per poter far fronte al pagamento del canone di locazione delle abitazioni e dei negozi,delle varie bollette e all’acquisto di generi alimentari o medicine. Desideriamo attenzionare le famiglie nel cui nucleo familiare sono presenti soggetti fragili, come anziani non autosufficienti o soggetti diversamente abili, cosi come siamo desiderosi di affrontare le problematiche che vivono i commercianti e gli artigiani che sono stati costretti a chiudere.
ù Invochiamo provvedimenti che vadano oltre le fasce di povertà abitualmente conosciute dai servizi sociali e pensiamo alle tante famiglie il cui reddito si è basato sul lavoro quotidiano. Il nostro pensiero va anche ai cosiddetti “lavoratori non regolari” rimasti da più di un mese senza introiti vari così come andranno attenzionati anche i lavoratori stagionali. Su questo, su altro, noi ci siamo! Sulla presentazione di emendamenti da proporre, anche a firma congiunta, noi ci siamo!Ma solamente, sia chiaro, su fatti e numeri concreti. La città sa, che in qualsiasi momento, le donne e gli uomini dell’opposizione consiliare ci sono. Auspichiamo che il dialogo prevalga sui comunicati: c’è bisogno di serenità e di un corretto dialogo istituzionale. Le sterili polemiche, gli attacchi politici gratuiti e fini a se stessi non fanno per noi!
Questo particolare momento storico impone un comportamento diverso e chi ha un ruolo pubblico deve dare più degli altri,sentire maggiormente il forte richiamo alla solidarietà e all’unità invocata da tutte le parti e da tutte le campane. Siamo agli inizi della Settimana Santa e ci troviamo in un clima atipico e surreale, ognuno di noi, da cittadino e da credente,è pronto a viverla con sentimenti, a volte contrastanti, ma pieni e ricchi di speranza. Restiamo umani e restiamo uniti:Ritornerà il tempo del confronto politico, se vogliamo anche acceso e di parte, ma oggi è il momento del silenzio, del rispetto e della responsabilità e noi, volontariamente, ci sottrarremo a tutto quello che non rientra in queste circostanze.
Nell’augurare che torni presto a splendere il sole su tutte le case, continueremo a dire ai nostri concittadini e ai nostri ragazzi, i quali più di tutti pagano per la loro energia “compressa”, di rimanere a casa che tutto andrà bene. Buona pasqua a tutti!”.