Ragusa – “Due paroline ai furbi che nei giorni scorsi e anche stanotte, addirittura tra le 4.00 e le 6.00, hanno pensato di spostarsi verso seconde case pur di non fare il “sacrificio” di rinunciare alla Pasqua fuori porta, in violazione delle attuali regole restrittive, e mettendo a repentaglio la loro salute e quella della stragrande maggioranza dei ragusani di buon senso e rispettosi delle norme”. E’ quanto scrive in un post pubblicato su facebook il sindaco di Ragusa, Peppe Cassì.
“Sappiano costoro, – scrive il sindaco Cassì – e sappia chi ha in mente di fare altrettanto nei prossimi giorni, che non servono i droni: le targhe delle auto sono facilmente recuperabili dalle riprese delle telecamere poste in tutte le vie in uscita dalla città, che già questa mattina ho avuto modo di visionare personalmente nella centrale operativa del comando della Polizia Municipale. Sarà quindi possibile chiedere conto degli spostamenti notturni ai proprietari, e ricordo che la sanzione prevista in mancanza di valida giustificazione va da 400 a 3.000 euro.
In una situazione come quella che stiamo affrontando, le Autorità dovrebbero occuparsi esclusivamente di sostegno alle persone in difficoltà e non di dare la caccia a chi se infischia delle leggi e della salute”.