Milano, 12 apr. – Numero in forte riduzione dei morti in Lombardia rispetto al solito: sono 110, dai 273 di ieri, per un totale di 10.621. "E' l'elemento di maggiore tristezza, ma il dato è molto inferiore rispetto a ieri e forse finalmente dopo tanti giorni possiamo dire che c'è un trend di riduzione anche per i decessi e questo è un indice che dobbiamo tenere presente", ha detto l'assessore al Welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera. Il numero delle vittime, 110, è il più basso dallo scorso 14 marzo, quando i decessi da un giorno all'altro furono 76. Ieri i morti sono stati 273, l'altro ieri 216.
In Lombardia oggi ci sono 59.052 positivi al coronavirus, 1.460 in più rispetto a ieri, un po' meno dei +1.544 del giorno precedente. Calano i ricoveri generici in ospedale, con 57 posti liberati nella Regione. Secondo gli ultimi dati illustrati dall'assessore al Welfare, i tamponi processati ieri sono stati 9.530. "Nelle scorse settimane ne facevano 5mila, 6mila", ha ricordato Gallera. "C'è una crescita costante, ma il dato molto positivo è il calo dei ricoverati". Il numero dei dimessi è 1.405.
Quanto al "numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva in Lombardia è in lento decremento, e mostra una diminuzione dei casi più gravi" ha spiegato Danilo Cereda, dell'Unità di crisi della Regione Lombardia, mostrando alcuni grafici durante la diretta Facebook. Secondo gli ultimi dati della Regione, ieri i nuovi ricoveri in terapia intensiva sono stati 2, per un totale di 1.176 posti occupati. "Il problema è che coloro che entrano restano in terapia intensiva per molto tempo", ha detto Gallera, intervenendo sul tema.
Capitolo Milano. L'assessore al Welfare ha raccomandato ai milanesi di non scendere nelle aree comuni dei propri palazzi, facendo ad esempio giocare i bambini, dopo i dati di oggi sui nuovi contagiati in città. "Non bisogna scendere nelle parti in comune dei giardini di Milano, lì c'è comunque una diffusione del virus. Le strade a Milano sono vuote, sia ieri che oggi, ma il dato di Milano non è un dato che possiamo considerare sotto controllo", ha detto l'assessore. Secondo i grafici illustrati da Cereda, Milano "non ha avuto una riduzione forte e importante come le altre zone della Lombardia, questo a significare che è necessario attuare comportamenti rigorosi".
Mentre il distanziamento sociale funziona a Bergamo dove i nuovi casi di coronavirus oggi sono 51. Non va molto meglio invece a Brescia: qui i positivi al Covid rispetto a ieri sono saliti a 10.868 unità, +269. In tutta la Lombardia superano i cento nuovi contagi in 24 ore solo Milano (+412) e Brescia. A Cremona, ad esempio, un'altra città colpita dalla malattia, da ieri sono 63 in più, a Como 99, a Monza 64. La provincia di Lecco, la migliore, si ferma a 21.