Palermo – Ci sono altre quattro imbarcazioni cariche di migranti nel Mediteranneo e si starebbero dirigendo verso le coste siciliane, oltre alla nave Alan Kurdi, che oramai da giorni punta diritta verso l’Isola. Sulla vicenda è intervenuto il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, che ha chiesto al governo nazionale di non fare sbarcare nessuno, specie dopo il caso dell’immigrato sbarcato a Pozzallo e trovato due giorni fa positivo al coronavirus.
“Quello che temevo sta accadendo: mi segnalano, infatti, l'imminente arrivo di barconi di migranti verso le coste siciliane”. Lo scrive in un post su Facebook il presidente delle Regione Siciliana, Nello Musumeci. “Il che contribuisce ad accentuare un clima di preoccupazione – scrive Musumeci – che già da tempo si registra nella comunità isolana a causa dell'epidemia in corso. Non si può continuare a scaricare sul sistema siciliano il peso del cinismo europeo. Né si può restare insensibili all'appello degli esausti imprenditori di Lampedusa, al cui grido di dolore mi unisco.
Al presidente Giuseppe Conte – e gliel'ho anche scritto – desidero ribadire che il governo della Regione Siciliana è contrario a ogni soluzione che non sia quella di approntare un'adeguata nave da ormeggiare in rada in cui far trascorrere la quarantena ai migranti, prima di destinarli ad altri paesi europei. Non sono appassionato alla polemica e non faccio propaganda su vite umane, ma se proprio ieri abbiamo dovuto isolare l'hotspot di Pozzallo, per la presenza di un giovane positivo, approntare strutture adeguate è indispensabile anche per la tutela del diritto alla salute di ciascuno”.