Giarratana – L’Asd Giarratana ha deciso di trasmettere una nota ufficiale alla federazione, facendosi interprete anche del malumore proveniente da altre società, per chiedere la chiusura anticipata del campionato di Serie D. “Naturalmente – dice il vicepresidente dei rossoblù, Giacomo Puma – parliamo soltanto a nome nostro anche se il sentire è comune. Ma è indispensabile che la federazione decida il prima possibile di mettere un punto.
Soprattutto per le piccole realtà dilettantistiche, ci sembra che non ci possa essere altra scelta, nella fase in cui siamo, se non quella di sospendere tutto e di invitare le varie società a programmare sin da ora il prossimo futuro, cioè la stagione 2020-2021, che sarà la più complicata e complessa di sempre, perché mancheranno gli sponsor, perché non ci sarà la dovuta attenzione nei confronti del movimento sportivo e perché sarà indispensabile operare con la dovuta accortezza per evitare, come sembra che si verificherà, che il 30% delle società esistenti scompaia.
E’ decisamente una situazione complessa ma già il fatto di non dovere pensare alla stagione in corso sarebbe un vantaggio considerevole. Ed ecco perché riteniamo indispensabile che si chiuda l’attuale campionato, congelando tutto. Non possono esserci, riteniamo, altre strade. Forse per le società professionistiche si potranno adottare soluzioni differenti ma per le piccole realtà l’unica strada da percorrere riteniamo che sia questa. Ci rimettiamo, naturalmente, com’è giusto che sia, alle decisioni che saranno prese a livello federale ma abbiamo voluto fornire il nostro contributo mettendo in chiaro come, per le varie società, già il fatto di attendere qualsiasi decisione in proposito, diventa molto complicato.
Bisognerebbe, dunque, accelerare le tappe, fare in modo che ogni percorso possa essere definito per tempo, così da consentire alle dirigenze di attivare tutti i percorsi indispensabili per arrivare alla prossima stagione con il minor numero di danni economici sulle spalle. Auspichiamo che la nostra richiesta possa essere presa in considerazione”. foto realizzata prima dei Dpcm sul coronavirus