Napoli, 16 apr. – Offrire un contributo concreto alle tante famiglie in difficoltà a causa dell'emergenza Coronavirus. Da qui nasce l'iniziativa dei dipendenti, dei collaboratori e dei manager di Energas SpA, società di Napoli leader a livello nazionale nel settore della distribuzione e vendita di gas e carburanti per uso civile e industriale, che hanno costituito un fondo del valore di 500mila euro per offrire 25mila buoni spesa da 20 euro ad altrettanti cittadini in difficoltà in 23 centri di 11 regioni.
In queste settimane così complicate per la vita economica e sociale del Paese, Energas continua ad assicurare la continuità delle forniture e dei servizi rinunciando ad aiuti economici pubblici o privati. Per questo i lavoratori (dipendenti e collaboratori di tutta la filiera Energas) e i manager dell'azienda hanno costituito un fondo di solidarietà destinando una quota dei propri stipendi (proporzionale al livello di retribuzione) del trimestre aprile-giugno. I fondi raccolti sono stati convertiti in buoni spesa da 20 euro destinati alle famiglie delle comunità in cui gli stessi lavoratori e collaboratori Energas vivono e operano ogni giorno: da Napoli ad Acerra, passando per Caserta e Scafati; da Frosinone a Roma; da Cosenza a Vibo Valentia; senza dimenticare le zone di Palo del colle e Foggia, Asti, Potenza, Padula, L'Aquila, Parma, Siena, Fano, Narni e Terni.
Le persone destinatarie del fondo sono state identificate grazie alle parrocchie delle comunità locali di riferimento che nei giorni scorsi hanno ricevuto e distribuito i buoni utilizzabili presso due importanti gruppi della grande distribuzione molto presenti nelle aree di intervento: Conad e Multicedi (punti vendita Decò, Dodecà, Sebon, SuperRisparmioso).
“Il mondo Energas è da sempre una grande famiglia che si ritrova, unita, tanto per celebrare i propri successi quanto per affrontare le difficoltà”. Così Diamante Menale, presidente di Energas, spiega, a nome dell'azienda, la genesi del progetto e aggiunge: “Pur in un momento di diminuzione del volume di affari di oltre il 60%, in particolare nel comparto autotrazione, la nostra attività non si arresta e, come azienda, abbiamo scelto di non ricorrere a strumenti di sostegno o aiuti pubblici. Ecco quindi che dalla generosità di tutta la filiera Energas – dai dipendenti ai collaboratori, dai manager agli agenti, dagli appaltatori ai trasportatori – è nata l'idea di questo gesto che vuole essere un segno tangibile di vicinanza alle persone che vivono e lavorano nelle comunità in cui Energas è presente.
Un'iniziativa che è stata resa possibile grazie alla disponibilità della Curia di Napoli e delle parrocchie dei diversi territori, che svolgono quotidianamente un lavoro di assistenza ai più bisognosi al quale abbiamo voluto contribuire, e ai partner della grande distribuzione Conad e Multicedi che ci hanno affiancato. Il nostro auspicio – conclude Menale – è che altre imprese possano intraprendere simili iniziative, per contribuire concretamente a supportare il lavoro di associazioni, istituzioni assistenziali e religiose che si impegnano ogni giorno ad aiutare chi è rimasto indietro: mai come in questi casi vale il detto 'l'unione fa la forza'”.