Milano, 19 apr. – Walter Ricciardi è o non è un membro dell'Organizzazione mondiale della sanità? La risposta alla fine sembrerà anche una semplice questione lessicale, ma la domanda sorge legittima all'ascoltatore televisivo perchè è in tv che il caso si è aperto. Per la precisione davanti alle telecamere di Rainews24, durante un'intervista in tema coronavirus a Ranieri Guerra, direttore aggiunto dell'Oms.
Al giornalista Gerardo D'Amico che gli chiede se "anche lei, come per esempio il suo collega dell'Oms Walter Ricciardi, immagina la possibilità di una riapertura 'a scacchi', dove le regioni con meno contagi o più strumenti di salvaguardia, di sicurezza, possono ripartire prima", Guerra tiene a fare "una precisazione: il mio collega Walter Ricciardi non è dell'Oms". Contattati dall'AdnKronos Salute, Guerra e Ricciardi danno la loro versione sull'effettivo ruolo di Ricciardi ormai noto al grande pubblico per le sue interviste sui giornali e le tv anche come qualifica riferibile all'Organizzazione mondiale della sanità: "Walter Ricciardi è il rappresentante italiano presso il board dell'Oms – dichiara Guerra – Non ha niente a che fare con l'organizzazione.
E' un supercampione della sanità pubblica nazionale, ma non parla a nome dell'Agenzia" delle Nazioni Unite per la Sanità. Ricciardi conferma: "Io sono il rappresentante italiano nel Comitato esecutivo dell'Oms, designato dal Governo per il periodo 2017-2020. Non sono cioè un dipendente dell'Oms", puntualizza l'esperto, consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza per l'emergenza Covid-19. "Credo – chiosa Guerra – che la confusione l'abbia fatta la stampa, non lui".