Ragusa – Si è dovuta attendere la serata di venerdì 17 aprile (data dunque non così ‘nera’ su cui si è sbizzarrito l’humor degli internauti) per avere la notizia ufficiale della macchina messa in campo dall’amministrazione comunale per far fronte concretamente all’emergenza che da sanitaria si è anche trasformata in economica. I punti principali sono il differimento dei termini di versamento dei tributi comunali e le altre misure straordinarie e urgenti di contrasto agli effetti emergenza sanitaria COVID-19.
Riguardo al primo punto questi i dettagli: TARI, differimento della seconda rata dal 30 aprile al 31 luglio, terza rata dal 31 luglio al 30 settembre e quarta rata (saldo) dal 31 ottobre al 30 novembre; TOSAP, la prima e la seconda rata con scadenza nel mese di aprile, entro il 30 settembre, la terza con scadenza nel mese di luglio entro il 31 ottobre e la quarta rata con scadenza nel mese di ottobre entro il 30 novembre; CANONE IDRICO, differimento della rata di saldo dal mese di marzo al 30 settembre e il canone idrico relativo all’anno 2020 sarà fatturato in unica soluzione entro novembre con scadenza 31/12/2020; IMPOSTA COMUNALE DI PUBBLICITA', differimento della rata del mese marzo differita al 30 settembre, del mese di luglio differita al 31 ottobre, del mese di settembre differita al 15 dicembre.
Altri interventi riguardano le rate del Contributo di Costruzione, ed il rimborso alle famiglie e agli aventi diritto delle rette pagate per servizi scolastici e relativi agli asili nido non resi da parte dell’Ente per il periodo effettivo di chiusura scolastica e/o di sospensione del servizio, mentre per le locazioni/concessioni di immobili comunali, eventuali ritardi nel pagamento dei canoni dovuti rispetto alle scadenze contrattuali previste, non daranno luogo a sanzioni, revoche o decadenze, se il corrispettivo dovuto sarà versato entro il 31 ottobre 2020. Ribadita poi la sospensione delle sanzioni e interessi per il mancato e/o ritardato versamento dei tributi comunali, nelle more della delibera consiliare di ratifica.
Il provvedimento amministrativo adottato prevede inoltre l'istituzione sia di un fondo di importo pari a 30.000,00 euro per assicurare la necessaria dotazione strumentale ed informatica agli studenti fino alle scuole secondarie di secondo grado, per garantirne il diritto allo studio e la partecipazione alle lezioni anche da remoto, sia di un fondo di importo complessivo di 200.000,00 euro da destinare a iniziative di sostegno alla economia cittadina (piccole realtà imprenditoriali, commerciali e artigianali, professionisti, associazioni culturali, sportive, ecc.).
La novità della delibera di giunta è nell’attenzione anche all’aspetto non materiale che l’emergenza ha provocato in quanto stabilisce di istituire uno Sportello Telefonico di Assistenza Psicologica per tutti i cittadini che vivono questo difficile momento di paura e possibile sconforto e di invitare gli Ordini professionali competenti a fornire chiarimenti e indicazioni, (anche e soprattutto fiscali), alle famiglie, lavoratori e imprese, tenuto conto delle pesanti conseguenze economiche derivanti dall’emergenza sanitaria COVID-19. La pubblicazione del contenuto della delibera di giunta è stata accompagnata anche da un commento del sindaco Peppe cassì che ha voluto ribadire ulteriormente il contenuto ed il significato delle misure adottate.
Da porre in rilievo l’appello del primo cittadino, a proposito del differimento delle scadenze fiscali, a chi può, di versare il tributo regolarmente così da mettere comunque il Comune in condizione di poter continuare a garantire i servizi essenziali. Una precisazione riguarda poi la somma di 200 mila euro a proposito della quale Cassì afferma “abbiamo scelto di non indicare destinazioni precise per i 200.000€ dedicati al sostegno dell’economia locale sia per evitare sovrapposizioni con i provvedimenti Statali e Regionali già annunciati, sia perché vogliamo prima avere un confronto con le associazioni di categoria, con cui il dialogo è già avviato (si è svolta la prima videoconferenza nella mattina di sabato n.d.r.)”.
Messa in moto anche l’attivazione di un protocollo con l’Ordine dei commercialisti per istituire un servizio di consulenza gratuita per lavoratori e imprese affinché possano districarsi al meglio tre le nuove normative per agevolazioni, contributi o accesso al credito. Infine, il primo cittadino sottolinea a proposito del punto relativo all’assistenza psicologica, “abbiamo ritenuto opportuno offrire anche questo tipo sostegno per tanti cittadini che stanno vivendo momenti di forte stress”. Dopo aver confermato l’accreditamento della prima tranche pari al 30% del finanziamento regionale che servirà, insieme ai fondi inviati dallo Stato, a soddisfare il crescente bisogno di alimenti e beni di prima necessità, il sindaco Cassì non manca di elogiare “la nostra rete di solidarietà diffusa che lavora a pieno regime grazie all’impegno di Servizi sociali, Protezione civile e Caritas, per soddisfare migliaia di richieste direttamente a domicilio, evitando così anche la necessità di uscire di casa.
Dopo un primo rodaggio iniziale dei meccanismi, i riscontri sono più che positivi”. Le conclusioni poi Peppe Cassì le dedica ad un appello “intendo infine esprimere una considerazione sulla linea di condotta che gli amministratori, ad ogni livello, dovrebbero a mio avviso seguire: in momenti drammatici come quelli che stiamo vivendo, dovremmo tutti attenerci a direttive univoche e centralizzate, anche quando non pienamente condivise, evitando iniziative individualistiche assunte secondo le proprie idee e sensibilità. Il rischio di creare confusione e disorientamento nei cittadini con regole diverse tra regione e regione o tra comuni e comuni è deleterio e rischia di vanificare gli sforzi che stiamo tutti facendo." (da.di.)