Roma, 20 apr. – – Liquigas, operatore in Italia nella distribuzione di Gpl e Gnl, sostiene la campagna di raccolta fondi “Aiuta chi ci aiuta”, lanciata dalle sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil per far fronte all'emergenza sanitaria, contribuendo con una donazione aggiuntiva a quanto già raccolto dai propri dipendenti. Complessivamente, mette così a disposizione della Protezione Civile 75mila euro che saranno dedicati a potenziare le strutture di terapia intensiva del Servizio Sanitario Nazionale.
Aderendo alla campagna nazionale, più di 200 dipendenti dell'azienda si sono impegnati a devolvere oltre 1.200 ore di stipendio a sostegno degli operatori in prima linea nella lotta alla pandemia generata dal Covid-19, raccogliendo in totale più di 25mila euro. Liquigas, oltre ad aver promosso la campagna, ha deciso di sostenere la raccolta donando un contributo doppio rispetto a quanto messo a disposizione dai propri dipendenti.
“In un momento di grande criticità e limitazioni imposti dal Covid-19, la collaborazione e la solidarietà sono l'energia che permette di supportare concretamente le comunità nel far fronte a difficoltà impreviste”, dichiara Andrea Arzà, amministratore delegato di Liquigas. “Sono orgoglioso dello spirito con cui i nostri dipendenti hanno accolto questa iniziativa e voglio ringraziarli per la grande responsabilità che dimostrano ogni giorno nel garantire la continuità dell'approvvigionamento energetico agli italiani e alle tante aziende che sono l'eccellenza del nostro paese – continua Arzà – Oggi e ancor più domani, quando saremo chiamati a disegnare il nostro nuovo futuro sarà importante farlo in modo responsabile, sicuro e sostenibile, per noi e per l'ambiente.
Per questo Liquigas si impegna con maggiore motivazione e determinazione ad essere al fianco degli italiani". Senza interruzioni e nel pieno rispetto delle norme a tutela della sicurezza di tutti i propri dipendenti e collaboratori, Liquigas continua a garantire fornitura e servizi assistenziali su tutto il territorio nazionale, permettendo a famiglie e imprese di avere a disposizione le risorse necessarie per proseguire con le proprie attività anche in un momento così delicato.