Settantacinque tablet, dotati di tastiera e cuffia, altrettante schede telefoniche, ma anche buoni spesa e per l'acquisto di medicinali, con un intervento complessivo per oltre ventimila euro. La Fondazione di Comunità Val di Noto sta attuando una serie di iniziative per rafforzare le dotazioni tecnologiche di scuole, cantieri educativi e case famiglia, per consentire al maggior numero possibile di studenti di seguire in maniera proficua ed interattiva le lezioni fino alla fine dell'anno. Sono, come detto, 75 i kit che in questi giorni sono stati consegnati all'Istituto comprensivo 'Elio Vittorini' di Scicli, al Circolo didattico 'Piano del Gesù' di Modica e ai nove cantieri educativi del Val di Noto, che si prendono cura delle fragilità sociali e culturali di bambini e adolescenti.
I cantieri educativi operano a Modica (Crisci ranni, Treppiedi, Frigintini e Sant'Anna), Scicli (Jungi e Valverde), Pozzallo, Noto, Pachino. La donazione è stata resa possibile grazie alla sensibilità e generosità della Fondazione 'Nando ed Elisa Peretti', che ha anche permesso l'acquisto del materiale. Attraverso i cantieri educativi, la Fondazione ha già attivato, con l'aiuto di numerosi volontari, un servizio per oltre 80 bambini e ragazzi che necessitano di un sostegno per la scuola. I kit sono stati consegnati anche alla 'Casa Don Puglisi' di Modica, storico riferimento per il territorio per l’accoglienza e il sostegno al mondo della maternità e dell’infanzia.
Un sostegno con tablet, scheda e auricolari è stato garantito anche alla 'Casa dell’Arca' di Modica, comunità alloggio per minori. “Stiamo accompagnando alcune realtà del territorio – spiega il vice presidente della Fondazione Val di Noto, Maurilio Assenza – in iniziative di contrasto alle povertà educative, recupero delle competenze di base, sostegno scolastico, attività educative. Ora più che mai alcune famiglie e bambini hanno bisogno di supporti telematici per poter usufruire anche loro come i compagni delle lezioni a distanza con le loro maestre e la mediazione di operatori per un rapporto uno ad uno”.
Il sostegno della Fondazione Nando ed Elisa Peretti, con il proprio contributo, ha consentito anche l'acquisto di buoni spesa e per farmaci. Saranno distribuiti attraverso la rete dei centri di aiuto che consta di più di 40 centri di aiuto e ascolto (tra parrocchie e associazioni) che sono distribuiti in otto città del Val di Noto. “In questo periodo di limitazioni relative all’emergenza Covid-19 – spiega Assenza – sono più di 5000 le persone che chiedono aiuto ai nostri centri e che hanno bisogno di aiuti di ogni genere: fornitura di beni di prima necessità (alimenti, farmaci, bollette). Saranno distribuiti 150 buoni spesa di 30 euro ciascuno per sostenere 150 famiglie del nostro territorio. A 30 famiglie saranno offerti buoni spesa per spese mediche”.