Messina, 24 apr. – E un 23enne, M.L.P., l'autore del danneggiamento a un'auto avvenuto lo scorso martedì a Messina. La Polizia di Stato lo ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della città dello Stretto. Gli agenti sono intervenuti dopo la segnalazione dell'esplosione di alcuni colpi di arma da fuoco nel villaggio di Mili San Marco e quando sono giunti sul posto hanno trovato la vettura con il lunotto posteriore infranto e il parabrezza anteriore e i sedili forati. Immediate sono scattate le indagini, che, anche grazie ad alcune testimonianze e alle immagini degli impianti di videosorveglianza della zona, si sono concentrate subito sul giovane, che si era reso, però, irreperibile.
Dopo due giorni di ricerche ieri mattina è stato rintracciato. Alla base del gesto ci sarebbero attriti con il proprietario dell'auto. Le ipotesi di reato contestate sono danneggiamento aggravato, detenzione e porto illegali di arma. Dopo le formalità di rito, è stato condotto nel carcere di Barcellona Pozzo di Gotto a disposizione dell'autorità giudiziaria.