Roma, 27 apr. – È accusato di tentato omicidio il 22enne romeno arrestato ieri pomeriggio al Quarticciolo dalla Polizia. Le segnalazioni, giunte poco dopo le 17 al centralino del 112, descrivevano una rissa in via Manfredonia, ma le pattuglie della Polizia di Stato, a poca distanza dalla via indicata, hanno trovato a terra un uomo con una ferita all'addome che sanguinava copiosamente.
I 2 equipaggi, entrambi del commissariato Prenestino, sono riusciti ad avere dal ferito una dettagliata descrizione dell'aggressore e, una volta affidata la vittima alle cure del 118, hanno iniziato le ricerche. Gli agenti, in via della Acacie, quindi poco distante dal luogo del ferimento, hanno individuato un sospetto che corrispondeva alle descrizioni in loro possesso. B.M.D. , queste le iniziali del ragazzo fermato, è stato perquisito ed in tasca gli è stato trovato un coltello a serramanico con una lama di 8 cm sporca di sangue. Gli stessi poliziotti hanno poi raccolto la testimonianza di un giovane che, avendo assistito a tutta la scena, ha saputo fornire la descrizione di colui che aveva inferto il colpo.
Il ferito, trasportato in ospedale, ha avuto 30 giorni a causa della ferita che ha procurato una lesione al polmone. Stando alle varie testimonianze, il ferito non era coinvolto nella rissa ma, mentre si trovava seduto su un muretto, era stato raggiunto dal 22enne che, senza un apparente motivo, lo avrebbe accoltellato all'addome. B.M.D., dopo le procedure di rito, è stato accompagnato presso il carcere di Regina Coeli con l'accusa di tentato omicidio. Prosegue invece il lavoro degli investigatori per ricostruire fedelmente la dinamica dei fatti e le eventuali responsabilità penali delle altre persone coinvolte.