Washington, 6 mag. – Non ci sono prove scientifiche che il coronavirus sia stato "artificialmente o deliberatamente manipolato" in un laboratorio. Così, in una lunga intervista al National Geographic, Anthony Fauci definisce infondate le teorie del virus in qualche modo creato in laboratorio, escludendo poi come un "ragionamento circolare", cioè che crea un circolo vizioso in cui la dimostrazione è solo apparente, la tesi che sia uscito accidentalmente da un laboratorio di Wuhan.
"Se guardiamo all'evoluzione del virus nei pipistrelli, ora si è in modo molto, molto forte orientati verso il fatto che non sarebbe potuto essere artificialmente o deliberatamente manipolato", ha detto il virologo diventato il volto scientifico della task force della Casa Bianca contro il coronavirus, sottolineando che "le mutazioni si sono evolute in modo naturale". "Diversi biologi dell'evoluzione molto qualificati hanno detto che tutto dell'evoluzione graduale nel tempo indica che si è evoluto in natura e poi ha fatto il salto di specie", ha aggiunto.
A questo punto il giornalista gli chiede se sia possibile che gli il virus sia stato trovato fuori dal laboratorio poi sia per incidente sfuggito. "Ma questo significa che era in natura all'inizio – ha replicato il direttore U.S. National Institute of Allergy and Infectious Diseases – ed è per questo che non capisco di che cosa stiano parlando e non passo molto tempo a seguire questo ragionamento circolare". Vale a dire un ragionamento logico fallace in cui le premesse derivano dalle conseguenze e queste da quelle, realizzando così un circolo vizioso dove la dimostrazione è solo apparente.
Negli ultimi giorni l'amministrazione Trump ha alzato il tiro contro la Cina con le accuse riguardo la responsabilità dell'epidemia e prima Donald Trump e poi Mike Pompeo hanno fatto riferimento a non meglio specificate " consistenti prove" del fatto che il virus sia stato originato da un laboratorio di Wuhan.
Con una dichiarazione pubblica, le agenzie di intelligence Usa la scorsa settimana hanno affermato che vi è "un ampio consenso scientifico" sul fatto che il virus non è "creato dall'uomo o geneticamente modificato" ma che si sta indagando sulla possibile origine da un laboratorio di Wuhan.