Ragusa – Come era già successo all’inizio del lockdown, si ripropone inn città la presenza di cuccioli abbandonati e di randagi lasciati allo sbando. La segnalazione arriva dai consiglieri democratici Mario Chiavola e Mario D’Asta secondo i quali “si tratta di una situazione che racconta un altro aspetto dell’emergenza: l’aumento del randagismo”. Infatti, aggiungono i due dem “il problema è stato duplice. Da una parte gli abbandoni, da parte dei soliti irresponsabili, arrivati alle stelle. Dall’altra il blocco delle potenziali adozioni: è stato impossibile, finora, trasportare con una certa regolarità i cuccioli.
Oggi più che mai, dunque, l’appello è quello di non abbandonare i nostri amici a quattro zampe che in un momento tanto delicato sanno offrirci quell’affetto di cui abbiamo bisogno. Anche se l’Asp non ha fatto venire meno i propri servizi, ci si rende conto che i costi di cibo e veterinario sono alti. E quindi sono necessari fondi ad hoc”. Chiavola e D’Asta non dimenticano poi di “sottolineare l’impegno dei volontari che, a maggior ragione da quando ha preso il via la fase 2, si stanno adoperando per non fare mancare alcun tipo di sostegno ai randagi in questione, soprattutto alle colonie presenti nella zona artigianale di contrada Mugno.
Riteniamo, però, che sia arrivato il momento di occuparsi, una volta per tutte, della questione e trovare le soluzioni più adatte, facendo in modo che siano contemperate le esigenze di tutti. Bisognerà arrivare a una soluzione condivisa, e il più presto possibile, per garantire quelle risposte che tutta la cittadinanza si attende”. (da.di.)