Bolzano, 12 mag. – ''Non riapre tutto ma i negozi, i parrucchieri, le estetiste, bar e ristoranti ma con tante prescrizioni e misure di prevenzione, siamo molto severi. La situazione è piuttosto tranquilla. Stamattina mi sono recato ai portici di Bolzano, dove ci sono negozi, sono tutti molto disciplinati, con mascherina e avvisi per il distanziamento''. Lo ha detto il presidente della provincia autonoma di Bolzano Arno Kompatscher ospite di 'Un Giorno da Pecora' su Radio1. ''E' una Fase 2 in cui dobbiamo cercare di convivere con il virus.
Ho condiviso l'azione del governo con il lockdown, mi è sembrata molto tempestiva e adeguata, ma adesso bisogna responsabilizzare i cittadini perchè ci saranno ancora molti mesi in cui dovremo convivere con il virus. Dobbiamo iniziare a riaprire e ad avere una vita sociale, assumendoci tutti la responsabilità di tutelarci a vicenda'' ha sottolineato Kompatscher. ''Il governo ha annunciato l'impugnazione. Noi abbiamo ricevuto i rilievi da parte dei singoli Ministeri e adesso abbiamo formulato le nostre controdeduzioni. Noi facciamo leva sulla nostra autonomia, noi abbiamo una legislazione primaria per quanto riguarda gli aspetti economici e una concorrenziale sulla sanità.
Nella nostra legge abbiamo rispettato i principi fondamentali della legge nazionale – ha evidenziato – Noi chiediamo di poter difendere la nostra legge e lo facciamo in uno spirito di leale collaborazione con il governo. Noi crediamo che bisogna collaborare e lavorare tutti insieme per uscire bene da questa situazione''. ''Noi non possiamo fare marcia indietro su una legge che è stata approvata a larga maggioranza: 28 voti favorevoli, 6 astensioni e solo un contrario'' ha rimarcato ancora il presidente della provincia autonoma di Bolzano. ''Non è una gara a chi apre prima'' tra regioni, ha chiarito, ''noi abbiamo una situazione epidemiologica molto positiva, con un R0 0,44 bassissimo, il più basso in Italia.
E' anche una piccola scommessa, ho fatto anche un appello ai miei cittadini: 'guardate, adesso bisogna impegnarsi davvero, sennò facciamo una figuraccia davanti a tutto il Paese'. Il nostro territorio si è sempre distinto per un particolare senso civico''.Risalita dei contagi? ''La preoccupazione c'è. Nella legge è prevista una commissione che monitora la situazione, composta dal gotha della scienza italiana sull'epidemiologia. Loro ci diranno se è il caso di intervenire e anche se si deve ritornare sui nostri passi. Abbiamo dato un po' di speranza, la gente ha capito che non è un 'libera tutti'. E' un messaggio di prospettiva''. E, comunque, ha osservato Kompatscher, ''noi crediamo che le nostre prescrizioni siano più severe di quelle che saranno le prescrizioni Inail. Nelle bozze che circolano, per esempio, la distanza tra le persone è di un metro mentre da noi è di due metri''.
Quando potrà tornare il turismo nella regione? “La mobilità interregionale prima o poi arriverà. Noi speriamo tanto che ci possa essere un po' di turismo, fare pronostici oggi è difficile. Noi speriamo che, non so, verso ferragosto si possa fare qualcosa” è l'auspicio di Kompatscher.