Palermo, 14 mag. – "Dobbiamo prendere atto di un'amara realtà: i lavori al viadotto Himera subiranno l'ennesimo rinvio di un altro mese e mezzo rispetto all'ultima data indicata dall'Anas per la consegna dell'opera, cioè luglio". Ad annunciarlo è l'assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, dopo aver appreso di un nuovo slittamento della data di apertura al traffico dell'autostrada Palermo-Catania nel segmento del viadotto Himera. "Dinanzi ai continui ritardi sulla costruzione di meno di 300 metri di autostrada, un cantiere diventato un'agonia lunga cinque anni, le date e le promesse lasciano il tempo che trovano – aggiunge – Oggi chiediamo al Ministero delle Infrastrutture di intervenire una volta per tutte: si rescinda il contratto con l'impresa appaltatrice e si sollevi l'Anas dalla responsabilità dell'opera".
Falcone spiega che "ai ritardi dovuti all'emergenza coronavirus, su cui siamo stati naturalmente comprensivi, si sommano ulteriori rallentamenti che trovano giustificazione solo nell'incapacità di Anas a far rispettare tempi e scadenze". E aggiunge: "Il Ministero delle Infrastrutture adesso è chiamato a sanare la ferita di un'Italia a due velocità sul piano infrastrutturale. Chiediamo che l'impresa e l'Anas lascino il viadotto Himera e che il ministro Paola De Micheli affidi alla Regione il commissariamento dell'opera con poteri sul modello attuato a Genova per il ponte Morandi".