Milano, 15 mag. – In questi giorni di polemiche in cui a tenere banco è stato il caos mascherine, "bisogna tenere presente prima di tutto un punto fermo: qualsiasi mancanza di protezione passiva o attiva aumenta il rischio, è una cosa matematica". E' il monito del virologo Andrea Crisanti, responsabile del Laboratorio di microbiologia e virologia delll'Azienda ospedaliera di Padova. In particolare a tenere banco sono gli scontri sul prezzo di 50 centesimi. Per Crisanti "bisognerebbe capire qual è il vero prezzo di mercato delle mascherine.
Se è superiore a quello che il commissario Arcuri ritiene congruo, allora si faccia un sussidio anche per le mascherine". L'altro nodo resta quello dei reagenti per i tamponi. "E' una situazione complessa – chiarisce Crisanti all'Adnkronos Salute – Purtroppo non sono unici, nel senso che il mercato è dominato da varie ditte che impongono i loro. Questo crea problema perchè così i reagenti non sono intercambiabili" e in tempi di pandemia "è difficile approvvigionarsi. Noi a Padova – conclude il virologo – abbiamo cercato di superare il problema per tempo facendoci i reagenti in casa e dotandoci di una macchina aperta", non vincolata a un particolare kit.