Ragusa – Dicevamo ieri dell’incontro informale della commissione consiliare cultura, convocato dalla sua presedente Corrada Iacono, presso il Castello di Donnafugata, con lo scopo di verificatre lo stato dell’arte del Mudeco, il Museo del Costume. Incontro al quale erano presenti, oltre naturalmente alla stessa Iacono, i consiglieri commissari Andrea Tumino, Giovanni Gurrieri e Gianni Iurato, oltre alla Presidente della VI Commissione, Cettina Raniolo. Per l’amministrazione era presente l’assessore Clorinda Arezzo, accompagnata dal manager per la cultura, arch. Nuccio Iacono, ed ha partecipato anche il progettista del Museo del Costume, architetto Gurrieri.
L’inziativa ha riscosso l’apprezzamento del consigliere 5 stelle Gurrieri che ha subito dichiarato “sintesi e dialogo. Devono essere i punti di riferimento per fare attecchire sempre di più una politica culturale che, in città, abbia il compito di trainare nuovi ragionamenti tesi a invogliare i visitatori, a maggior ragione in questo 2020 in cui, a causa dell’emergenza sanitaria, si punterà sul turismo di prossimità, a scegliere Ragusa”. Gurrieri coglie l’occasione per ricordare come “fin dal 3 dicembre scorso avevo ufficialmente avanzato richiesta della convocazione della commissione sull’argomento in questione, richiesta condivisa anche dai consiglieri Federico, Malfa e Iurato, proprio in sito per verificare lo stato dell’arte riguardante il Mudeco.
Tuttavia tale convocazione era stata resa impossibile in quanto stando a una circolare dell’assessorato regionale alle Autonomie locali, le commissioni si possono convocare solo quando è prevista la trattazione di tematiche propedeutiche alla trattazione di determinati punti destinati poi ad approdare in Consiglio”. E lo stesso consigliere 5 stelle aveva proposto una riunione senza percepire i gettoni di presenza. Proposta che era stata subito accolta dalle presidenti delle commissioni Cultura, Corrada Iacono, e Sviluppo economico, Cettina Raniolo, anche se poi bloccata dalll’emergenza coronavirus. Ora si è finalmente arrivati all’incontro dei giorni scorsi. Giovanni Gurrieri coglie l’occasione per ricordare che “il Mudeco potrà rappresentare il volano dell’economia turistica per la stagione 2020. E’ una sfida che dobbiamo intestarci tutti.
E’ stato eccelso il lavoro di sintesi effettuato non dimenticando che, tra l’altro, questa realtà rappresenta, una volta tanto, un valido esempio di continuità amministrativa, non dimenticando che l’iter era stato avviato dalla precedente Giunta municipale (quella a 5 stelle di Federico Piccitto n.d.r.)”. In considerazione di ciò Gurrieri avanza la proposta che “i tempi devono essere stretti prima di arrivare all’inaugurazione. Se necessario chiediamo al sindaco Cassì di stanziare ulteriori fondi affinché si possa arrivare al traguardo. Ragusa ha la possibilità di ripartire dalla cultura e lo può fare attraverso il Mudeco, il castello di Donnafugata ma anche valorizzando il protocollo tra Comune e Diocesi per quanto concerne l’apertura delle chiese ai visitatori.
Magari si potrebbe pensare di ampliare la funzionalità di questo protocollo facendo sì che si aggiungano altre chiese oltre a quelle che già in passato sono state aperte proprio per dare l’idea ai turisti di potere visitare ulteriori luoghi monumentali degni di attenzione e interesse oltre a quelli tradizionalmente conosciuti. Diventa fondamentale fare rete, magari valorizzando sempre di più, in attesa che si risolva il nodo del nuovo museo archeologico a Ibla, quello odierno di via Natalelli, senza dimenticare il sistema delle grotte che rappresentano un’altra occasione di interesse per i potenziali visitatori del nostro territorio. Dobbiamo, insomma, sforzarci di mostrare le risorse monumentali e naturalistiche che già abbiamo facendo sì che possa essere esaltato ancora di più tutto quello che abbiamo reso poco fruibile”. (da.di.)