Ragusa – La devozione non si ferma. Anche se occorre modificarne le modalità. E così la parrocchia del Santissimo Ecce Homo, a Ragusa, ha predisposto una festa di solidarietà in tempo di Covid 19 in occasione della memoria liturgica di Santa Rita che sarà celebrata venerdì 22 maggio. I fedeli della parrocchia sentono molto il carisma della santa da Cascia e quest’anno hanno accolto di buon grado la proposta del parroco, il sacerdote Giovanni Bruno Battaglia, di animare le celebrazioni con sobrietà e solidarietà.
Venerdì alle 9, intanto, nella chiesa dell’Ecce Homo si terrà la santa messa in onore di Santa Rita. Potranno essere presenti solo cinquanta persone ma è possibile assistere alla diretta streaming sul profilo Facebook della parrocchia. La chiesa, venerdì, resterà aperta dalle 9,30 sino a tarda sera per la preghiera personale. Quest’anno, in parrocchia, non ci saranno rose e lumini votivi. Ecco perché i fedeli sono stati invitati a cambiare l’omaggio della rosa e del cero alla santa con un gesto di carità. “Per l’occasione – spiega don Battaglia – sarà possibile offrire le rose della carità e la candela della carità, cioè un’offerta da devolvere alla San Vincenzo de’ Paoli parrocchiale per sovvenire alle necessità di numerose famiglie bisognose trovatesi in difficoltà in questo periodo di emergenza.
E’ possibile lasciare la propria offerta ai vincenziani incaricati alla raccolta sul sagrato della chiesa”. Sarà il gruppo Royal Wolf Rangers Sicilia a svolgere il servizio per garantire l’ordine all’interno della chiesa. Devozione antica quella dei fedeli dell’Ecce Homo nei confronti di Santa Rita. “La possiamo fare risalire – spiega il parroco – intorno alla metà dell’Ottocento visto che il quadro che raffigura la santa e che è conservato nella nostra parrocchia, sebbene non abbia alcuna datazione, lo si può fare risalire a poco dopo questo periodo. Quindi, la devozione sarà cominciata poco prima della realizzazione della santa icona. In ogni caso, la parrocchia ha sempre coltivato e consolidato, nei decenni, questa devozione nei confronti della santa da Cascia”.