Il cioccolato fa dimagrire o fa ingrassare? Può essere inserito in una dieta? Secondo alcuni studi il cioccolato non fa ingrassare e può essere inserito nella dieta, l’importante è non sbagliare la scelta, di cioccolato infatti che ne sono diversi tipi, ma uno solo non mette a rischio la linea. Il cioccolato riduce anche l’appetito. Secondo alcuni ricercatori il cacao, ingrediente da cui si ricava il cioccolato, fa dimagrire. Il cioccolato fondente con un’alta percentuale di cacao è dunque amico della linea e la spiegazione è semplice e scientifica: il cacao è ricco di teobromina in grado di abbassare i livelli di colesterolo nel sangue e ridurre il senso di fame, a tutto vantaggio di chi vuole raggiungere o mantenere il peso forma.
Contenendo vitamine, sali minerali e antiossidanti, il cacao e il cioccolato tonificano e contribuiscono a mantenere bello e sano il corpo. La presenza del triptofano, amminoacido in grado di agire sulla produzione di serotonina, contribuendo a migliorare l’umore riduce il rischio di abbuffate consolatorie, legate a tristezza e insoddisfazione. Sembra che la risposta possa essere affermativa. Lo confermano, infatti, recenti studi svolti sia da alcuni ricercatori dell’Università di Granada, sia da un team di ricerca dell’University of California di San Diego. Nello specifico, analizzando complessivamente il rapporto esistente tra la circonferenza del girovita e l’indice di massa corporea di un campione di 1500 ragazzi di 6 diversi paesi europei, gli scienziati hanno evidenziato come gli adolescenti che consumavano abitualmente un quantitativo leggermente maggiore di cioccolato tendevano a sviluppare meno grasso addominale.
Mangiare il cioccolato fa bene e, se consumato con moderazione, questo alimento non fa ingrassare ed è ricco di proprietà benefiche. Il suo nome trae origine dalla pianta del cacao Theobroma cacao, laddove theo significa divinità, mentre broma significa cibo. Non a caso molto spesso il cioccolato viene definito proprio “il cibo degli dei”. Il seme del cacao contiene teobromina, alcaloide dalla struttura simile a quella della caffeina. Al contrario del caffè, però, questo alimento non ha funzione eccitante ed energizzante, ma innalza i livelli nel sangue di serotonina, l’ormone del buonumore. Il cacao contiene proteine, aminoacidi, grassi, sali minerali e carboidrati ed ha un valore energetico pari a circa 400600 calorie per 100 g di prodotto. I nutrizionisti consigliano di prediligere il cioccolato fondente, ovvero quello che contiene una percentuale di cacao pari o superiore al 43%.
Infatti, più puro e meno lavorato è questo alimento, maggiore è il suo pregio e la sua qualità alimentare. La varietà fondente, inoltre, aiuta ad abbassare i livelli di colesterolo nel sangue, riduce il rischio di ictus ed infarto, attiva il metabolismo, è un toccasana per l’umore e attenua il senso di fame. Il cioccolato può essere inserito anche nella dieta. . Un suo consumo abituale, infatti, se bilanciato con altri alimenti vari e salutari non incide sul peso corporeo e può addirittura contribuire al dimagrimento. A colazione, ad esempio, si può consumare una cioccolata calda (meglio se preparata con il cacao amaro) accostando alcune mandorle o un paio di biscotti secchi. A pranzo e a cena vanno, quindi, integrate le proteine, i carboidrati preferibilmente integrali, i legumi, la frutta e la verdura.
E’ bene non eccedere con i condimenti, prediligendo un cucchiaio di olio di oliva crudo o delle spezie e non mangiare ulteriori dolci durante il giorno per non eccedere con il quantitativo di calorie quotidiane. Il cioccolato, infine, può anche essere consumato come snack spezza fame o come spuntino. In tal caso, è bene consumare un cubetto di cioccolato fondente insieme ad un frutto o ad un centrifugato.