Ragusa – Ancora in primo piano la possibile scelta di Cava dei modicani per la realizzazione di una quarta vasca di discarica in un sito che ne ha già tre e ospita anche due impianti, quello di compostaggio e quello di trattamento meccanico biologico (Tmb). Ad intervenire è Carmelo Anzaldo, consigliere della lista Cassìsindaco che parla in qualità di componente della commissione ambiente riunitasi nei giorni scorsi. Anzaldo ricorda che alla riunione dell’organismo consiliare ha voluto partecipare lo stesso sindaco Cassì a testimonianza, condivisa dal consigliere, di quanto “sia ritenuta ingiusta, la scelta, da parte del commissario regionale, di Cava dei modicani finalizzata all’individuazione della quarta vasca visto che la nostra città ne ha già tre”.
Il consigliere Anzaldo osserva poi che “se il piano regionale dei rifiuti ha fatto sì che si verificasse questo commissariamento, è fin troppo evidente che il burocrate di turno, in questo caso il commissario, non possa fare delle scelte politiche ma si limita a predisporne di altre sulla carta. Anziché individuare un altro sito, ha preso atto che Ragusa ha già una discarica. L’intervento dei burocrati, naturalmente, fa sì, a volte, che il buon senso politico sia messo da parte”. Carmelo Anzaldo invece auspica che “questo sia il momento della politica, quello in cui, cioè, devono entrare in scena i politici del territorio, in prima fila il sindaco. Io sono accanto a lui anche perché non siamo disposti a subire un altro danno ambientale per la città di Ragusa”.
Infine, il consigliere di maggioranza conclude con una proposta “se questa è la linea del governo regionale, io sarei per proporre uno studio ambientale per Ispica e per Cava dei modicani e valuteremo qual è il terreno che si presta meglio. Dopodiché propongo di sottoporre questo studio ambientale alla valutazione della IV commissione Ambiente all’Ars, presieduto dall’on. Giusi Savarino, cosicché da avere le idee più chiare un po’ tutti su come stiano davvero le cose”. (da.di.)