Roma – Il bonus da 600 euro per i professionisti iscritti alle Casse di previdenza privata che l'hanno già percepita a marzo, come specificato all'art. 78 del decreto Rilancio. A sottolinearlo venerdì sera sono state fonti del ministero del Lavoro. Le fonti spiegano che "non c'è alcun blocco" al bonus di 600 euro per i professionisti ed evidenziano che "nei prossimi giorni" la ministra emanerà il decreto interministeriale che assegnerà alle Casse le risorse necessarie.
"Resta dunque ferma – veniva sottolineato – l'erogazione dell'indennità per i mesi di aprile e maggio per i professionisti iscritti alle Casse di previdenza privata che l'hanno già percepita a marzo, come specificato all'art. 78 del decreto Rilancio". Rimane il no all'accesso ai contributi a fondo perduto. Negli ultimi giorni si era creato un piccolo caso intorno al bonus destinato ai lavoratori autonomi già previsto a marzo dal decreto Cura Italia e ora esteso anche al mese di aprile e maggio (fino a 1000 euro in caso di forti cali del fatturato).
Una norma che sembrava escludere gli iscritti agli ordini professionali, per i quali l'erogazione del sussidio già a marzo è avvenuta non attraverso l'Inps ma le casse private.