Ragusa – Sabato pomeriggio convulso tra Marina di Ragusa e Ragusa per la notizia, rivelatasi subito falsa, di uno sbarco di clandestini con tutte le conseguenze di emergenza sanitaria correlate. La notizia viene diffusa alle 15,40 circa da una nota del capogruppo consiliare 5 stelle Sergio Firrincieli che chiede al Sindaco di verificare la notizia, di darne contezza ai cittadini, di sapere se sia la prima volta o se ci siano stati altri sbarchi, preoccupato che si sia aperta “una maglia difficile da chiudere”. Ma alle 17,40 circa, dunque ad appena due ore dopo, lo stesso Firrincieli corregge il tiro spiegando “sembra che si tratti di una famiglia palermitano-romena domiciliata nel capoluogo isolano.
E sembra che l'arrivo al porto turistico di Marina sia stato autorizzato”. Ed aggiunge “a quanto pare, inoltre tutto sarebbe avvenuto nel rispetto dei protocolli anticontagio considerato che il natante arrivava da Malta”. Ma l’occasione è ghiotta per lanciare un segnale all’amministrazione ritenendo che “sia comunque, opportuno che sulla vicenda, dopo le segnalazioni, si facesse chiarezza per capire che cosa era realmente accaduto oggi al porto turistico di Marina. Resta da capire perché è stato scelto il porto di Marina e non quello di Pozzallo. E restano da sciogliere gli interrogativi sui motivi che hanno permesso questo trasferimento in un periodo in cui le frontiere sono chiuse. Riteniamo che il sindaco, in quanto massima autorità sanitaria cittadina, debba intervenire sulla delicata questione.
Sempre per quanto riguarda il primo cittadino, inoltre, ci uniamo all'appello alla ragionevolezza che lo stesso ha lanciato in questi ultimi istanti rispetto alla necessità di evitare assembramenti. Perché l'emergenza sanitaria non si è ancora conclusa e soltanto se si rispetteranno le norme si potrà evitare un nuovo lockdown. Ringraziamo, in ultimo, le forze dell'ordine che oggi hanno fornito assistenza a questo sbarco autorizzato al porto turistico e che hanno fatto sì che tutto potesse procedere senza problemi di sorta”. Ed infine, a siegare nei dettalgi tutta la vicenda i diretti interessati, ovvero il management del Porto Turistico che pochi minuti dopo la dichiarazione di Firrincieli, fornisce la sua versione “Nessuno sbarco di clandestini al Porto Turistico di Marina di Ragusa.
Sono categoricamente da smentire le notizie diffuse tramite un comunicato stampa locale. Ad arrivare al porto turistico è stata un’imbarcazione con bandiera maltese per un scalo tecnico. Una volta attraccata, un gruppo di cittadini comunitari ha chiesto di poter scendere a terra. La direzione del porto, seguendo le attuali normative, ha immediatamente contattato i Carabinieri e la Capitaneria di Porto che hanno gestito la presenza di queste persone in sinergia con la Sanità Marittima Usmaf di Siracusa, competente per territorio. Verificate le condizioni di salute, secondo le procedure anticovid, le forze dell’ordine hanno autorizzato lo sbarco e stabilito il trasferimento a Partinico, dove risiede il capofamiglia, per la quarantena”. (daniele distefano)