Ragusa – Un temporale primaverile o un uragano estivo quello che sta accadendo in seno al gruppo consiliare 5 stelle di Ragusa? Noi cronisti eravamo ancora alle prese con la lettura del comunicato a firma dello stesso gruppo in cui si controreplicava alla dichiarazione del sindaco Cassì a proposito della discarica e della questione della autorizzazione di impatto ambientale quando, ecco, vero e proprio fulmine a cielo sereno, arriva il comunicato del consigliere Giovanni Gurrieri di netta contrapposizione al suo capogruppo.
Offriamo un florilegio delle sue affermazioni “ho auspicato un cambio di rotta per cercare di restare il più possibile aderenti alla realtà e alle problematiche che vivono i cittadini ogni giorno e che attanagliano da anni il territorio; fermarci alla sola lotta politica lo trovo riduttivo e poco utile anche rispetto all’impegno che hanno chiesto, a ciascuno di noi, i nostri elettori; per questo motivo chiedo la possibilità di avviare un confronto interno nel gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle di Ragusa per poter così pianificare una strategia politica che sia più concreta e più vicina ai bisogni della gente”. Ma Gurrieri approfitta anche dello scivolone politico di Firrincieli relativo al presunto sbarco, sabato pomeriggio, di clandestini al porto turistico di Marina di Ragusa, notizia subito dopo smentita dallo stesso Firrincieli.
Ed in proposito Gurrieri precisa “l’ultimo comunicato stampa diffuso dal capogruppo del Movimento 5 Stelle di Ragusa, riguardante la possibile presenza di clandestini al porto turistico di Marina di Ragusa, notizia smentita dallo stesso capogruppo appena dopo qualche ora e con il conseguente chiarimento della società che gestisce il porto da una parte e del sindaco Cassì dall’altra, ha posto la necessità di effettuare un deciso passaggio interno”. Ed ecco che dopo queste premesse Giovanni Gurrieri arriva al sodo “non mi rimane altro che prendere le distanze da quella nota soprattutto perché non ne ero assolutamente a conoscenza ed essendo un argomento decisamente delicato, mi sarei aspettato innanzitutto un confronto anche semplicemente via chat, come spesso facciamo, ma soprattutto notizie certe da diffondere alla stampa e dunque alla cittadinanza, piuttosto che poi fare una rettifica che di certo non ci ha fatto fare bella figura”.
Ma evidentemente il malessere di Gurrieri covava da tempo, tanto da fargli affermare “ma questa vicenda è solo uno dei tanti aspetti su cui, a questo punto, è diventato necessario avviare un confronto ulteriore per ridefinire, se ci saranno le condizioni opportune, un progetto politico che al momento rischia di navigare a vista. Serve una linea chiara e serve individuare obiettivi politici su cui andare a lavorare, piuttosto che lasciarsi andare all’emotività del momento su determinati argomenti, alcuni, ripeto, decisamente delicati soprattutto in questa particolare fase che tutti noi stiamo vivendo e su cui non è possibile di certo permettersi alcun errore”. A noi spetta il compito di sottolineare alcuni dettagli per una più chiara lettura di quanto sta scuotendo il mondo pentastellato almeno nella sua espressione consiliare. Giovanni Gurrieri ha inviato la propria nota da un indirizzo mail non del movimento 5 stelle, e in detta nota fa riferimento, come ultimo comunicato ufficiale di Firrincieli, a quello di sabato pomeriggio, mentre la controreplica dei 5 stelle a Cassì era stata diffusa martedì mattina solo un paio di ore prima e si ha l’impressione che Gurrieri non la conosca o comunque non vi fa, non sappiamo se volontariamente, alcun riferimento.
E poi una pulce nell’orecchio l’aveva già messa Territorio quando, giorni fa, aveva criticato la riunione informale della commissione cultura tenutasi al Castello di Donnafugata ed aveva parlato di “un consigliere componente della Commissione, che da voci circolanti è ritenuto vicino all’assessore alla cultura Clorinda Arezzo per condivisioni di carattere turistico culturale nell’ambito di Ragusa Ibla ed è venuto fuori con l’appello al Sindaco per stanziare ulteriori fondi da destinare all’apertura del Museo”. E tale consigliere era propro in nostro Giovanni Gurrieri. Che dire ? Magari si prepara un passaggio armi e bagagli alla lista del sindaco o comunque alla maggioranza ? Staremo a vedere. (da.di.)