Chiaramonte Gulfi – La celebrazione eucaristica serale del lunedì è stata presieduta da don Graziano Martorana, rettore del santuario di Gulfi. Quella del martedì da frate Giuseppe Burrascano. Quella di ieri sera, invece, da don Fabio Stracquadaini, vicario parrocchiale ad Acate. Stasera, invece, toccherà a padre Salvatore Azzara. La festa di Maria Santissima delle Grazie a Chiaramonte Gulfi è entrata nel vivo. Ogni giorno, infatti, nella chiesetta posta nella parte sommitale del paese, si celebra alle 18,30 la preghiera del santo Rosario per rendere onore alla Vergine. Quindi, alle 19, la celebrazione eucaristica nel rispetto delle norme vigenti sul distanziamento sociale, con i fedeli muniti di guanti e mascherine. Alle 21,30, poi, la preghiera del santo Rosario.
Tutti gli appuntamenti sono stati seguiti al massimo della capienza consentita (25 fedeli all’interno, 10 all’esterno in occasione della celebrazione eucaristica). Ai fedeli è chiesto di arrivare mezz’ora prima dell’inizio. La chiesa, sino al 2 giugno, resterà aperta dalle 10 alle 12 e dalle 16,30 alle 22 per la visita di devoti e fedeli. Domenica 31 maggio e martedì 2 giugno, alle 11 e alle 19, le celebrazioni eucaristiche si terranno nel piazzale antistante la chiesa. I sacerdoti don Salvatore Vaccaro e don Filippo Bella hanno fatto sì che le varie giornate della festa si caratterizzassero per una preghiera rivolta alla Vergine di vari autori.
Molto intensa, ad esempio, la preghiera attribuita a San Bernardo, che dice: “Ricordati, o piissima vergine Maria, che non si è mai udito che qualcuno sia ricorso al tuo patrocinio, abbia implorato il tuo aiuto, chiesto la tua protezione e sia stato abbandonato. Animato da tale fiducia, a te ricorro, o Madre, o Vergine delle vergini, a te vengo e, peccatore pentito, mi prostro davanti a te. O Madre di Gesù, non disprezzare le mie preghiere, ma benevolmente ascoltami ed esaudiscimi. Amen”. “Certi che il Signore risorto continua a camminare in mezzo a noi – aggiungono i sacerdoti Vaccaro e Bella – ci affidiamo a Maria che veneriamo come Vergine delle Grazie. Sia lei a fare, per così dire, da apripista e da guida in questi giorni che verranno”.
Anche Confcommercio provinciale e Confcommercio Chiaramonte sono vicini alle giornate di festa, come ribadito nei giorni scorsi dai rispettivi presidenti, Gianluca Manenti e Danilo Scollo. “E’ una celebrazione di grande impatto emotivo per i chiaramontani – affermano – che abbiamo ritenuto opportuno seguire e fare conoscere anche all’esterno, fuori dai confini comunali. Perché tutto ciò che rappresenta la nostra identità, è uno scrigno di tesori inestimabili che merita di essere riscoperto e svelato”.