Roma – Ecobonus al 110% per finestre, caldaie e lavori sottotetto e mansarda. Sono alcuni dei lavori che possono essere fatti grazie all’ecobonus al 110% previsto nel decreto di Rilancio per sostenere l’economia dopo il lockdown legato all’emergenza coronavirus. In linea di massima l’ecobonus al 110% potrà essere utilizzato per opere relative a finestre e infissi, alla caldaia, agli impianti di fotovoltaico e più in generale alle ristrutturazioni. Ma in cosa consiste nel concreto l’Ecobonus 110 per cento su infissi, ristrutturazioni, caldaie e fotovoltaico? Si parla di uno sconto immediato in fattura ma che cos’è e come funziona? E quali lavori sono ammessi per poterlo ottenere?
In virtù di quanto indicato dal decreto Rilancio ecco come si applica il Superbonus al 110%. Gli interventi che concedono il Superbonus al 110% sono: interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali che riguardano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25 per cento della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo, entro un limite di 60 mila euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio (il ‘cappotto’ degli edifici). Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale vecchio con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A, a pompa di calore, ibridi o geotermici con abbinamento ipotetico ai sistemi fotovoltaici: con imite di spese a 30 mila euro moltiplicato per le unità immobiliari.
La detrazione al 110% per le spese relative a interventi antisismici sugli edifici, se sia stipulata una polizza assicurativa a copertura del rischio di eventi calamitosi. Il sismabonus è ammesso nelle zone sismiche 1 e 2, e nella zona 3 che supera i 1.500 comuni di appartenenza. La detrazione o sconto al 110% per gli impianti fotovoltaici e accumulatori integrati, se l’installazione dei pannelli avviene insieme agli interventi strutturali o anti-sismici. Per le infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici, incentivate al 110% con l’obbligo di intervento strutturale. Bonus Infissi al 110? Molti si stanno chiedendo se la sostituzione di finestre può rientrare in quello che è il nuovo Ecobonus. La risposta è dipende. L’ecobonus del 110% è stato introdotto dal decreto rilancio per tutti quei lavori di riqualificazione energetica.
L’elenco di questi interventi ammessi alla detrazione fiscale sembra essere contenuto nello stesso testo del decreto numero 34 2020 e pare che non sia menzionato in alcun modo gli infissi. L’unico modo per poter accedere all’ecobonus del 110% per la sostituzione degli infissi è quello che prevede l’avvio di un intervento che sia più ampio. Nel caso contrario, la detrazione pare che venga riconosciuta nella misura ordinaria e quindi pari al 50% della spesa, ma l’utente potrà richiedere lo sconto in fattura oppure per la cessione del credito. L’econìbonus al 100% si può utilizzare per lavori sottotetto e mansarda: novità ecobonus al 110%? A partire da luglio 2020 grazie all’introduzione del bonus 110% si potrebbe godere di ulteriori benefici.
Ad esempio se il sottotetto da ristrutturare è riscaldato, si può accedere anche all’ecobonus oltre a quello ristrutturazione. Dunque, qualora nell’edificio in questione venissero realizzati dei lavori di riqualificazione energetica o messa in sicurezza (che in base alle nuove disposizioni garantiscono il diritto alla detrazione del 110%), anche quelli inerenti il sottotetto verrebbero “trascinati” e quindi sottoposti alla medesima aliquota.