Ragusa – Esprimono soddisfazione per gli impegni assunti dall’assessore al verde Giovanni Iacono per la pulitura dei cigli delle strade extraurbane i due consiglieri democratici Mario Chiavola e Mario D’Asta. La questione, oggetto di un atto di indirizzo dei consiglieri dem, è stata anche dibattuta in consiglio comunale trovando, a quanto pare, una soluzione. Infatti, riferiscono Chiavola e D’Asta “è in fase di predisposizione un provvedimento attraverso cui sarà affidato alle aziende agricole che ne faranno richiesta la manutenzione di alcuni tratti di strada extraurbana per migliorare il decoro delle stesse rendendole altresì più fruibili”.
Del resto i due esponenti Pd ricordano “quanto importante sia la scerbatura dei cigli stradali per il rischio incendi che può verificarsi a maggior ragione in questo periodo. Tutti noi sappiamo quanto la presenza di sterpaglie e arbusti, soprattutto in determinate aree del territorio comunale, determini il restringimento della carreggiata e la potenziale possibilità di incidenti. Siamo, altresì, consapevoli della vastità dell’area agraria che il Comune è chiamato a gestire, estendendosi da Camarina alle pendici del Monte Lauro, dalla foce dell’Irminio all’ingresso di Chiaramonte. E però, pur in presenza di uno specifico divieto regionale che, nel periodo compreso tra il 15 maggio e il 15 ottobre, impedisce di alimentare roghi, si può correre un rischio fin troppo evidente in presenza di cigli stradali particolarmente rigogliosi e consistenti come quelli che, quotidianamente, siamo costretti a vedere lungo arterie viarie che, tra l’altro, risultano essere parecchio frequentate”.
Per questo motivo, concludono Mario Chiavola e Mario D’Asta, “abbiamo presentato un atto di indirizzo, così come abbiamo sempre fatto anche negli altri anni e durante la precedente consiliatura, sollecitando la predisposizione di appositi interventi. L’assessore al ramo, Giovanni Iacono, ci ha garantito che la predisposizione del provvedimento, lungo la strada da noi indicata, è in fase di attivazione. Bene, speriamo davvero sia così. Continueremo, naturalmente, a vigilare affinché su questa vicenda possano arrivare le risposte tanto attese ma con esplicito riferimento a fatti concreti e non solo a parole o con mere assunzione di impegni”. (da.di.)