Roma, – "Il professor Zangrillo ha riportato l'esperienza di un clinico che ha detto 'in terapia intensiva non vengono più malati gravi'. Se sento Bassetti e altri colleghi dicono la stessa cosa, quindi qualcosa è accaduto. Noi abbiamo lavorato in tre mesi prendendo il numero dei morti e il numero dei posti in terapia intensiva come parametro. Zangrillo ha detto che chi è sul campo non vede più malati gravi in terapia intensiva e un impegno non più così massivo". Così Pierpaolo Sileri, viceministro della Salute, ospite a Non è l'Arena su La 7.
"D'altro canto dobbiamo continuare a usare prudenza, distanza, lavarsi le mani, indossare la mascherina" aggiunge. E sui controlli insistenti dice: "Ci siamo difesi in maniera forte contro un nemico che ha fatto moltissimi morti. Ora questo nemico sembrerebbe meno aggressivo, continuiamo a difenderci e aspettiamo i risultati". Riguardo al passaporto immunitario, chiesto dal governatore della Sardegna Christian Solinas, Sileri commenta: "La paura che qualcuno possa arrivare infetto e mettere sotto stress il sistema esiste, non è però il passaporto sulle immunità la soluzione ma un dialogo va fatto e bisogna andare incontro alle paure dei residenti".