Chiaramonte Gulfi – Ultimo giorno di festa, oggi, a Chiaramonte Gulfi con riferimento alle celebrazioni in onore di Maria Santissima delle Grazie. Sono stati momenti, quelli che hanno caratterizzato questi appuntamenti religiosi che hanno preso il via domenica 24 maggio, molto intensi, in cui è prevalsa la dimensione dell’identità spirituale di devoti e fedeli i quali, nonostante le restrizioni imposte dalle normative vigenti, hanno voluto comunque essere presenti di persona per partecipare alle iniziative di preghiera e alle celebrazioni eucaristiche che hanno punteggiato il programma. Una esperienza di certo straordinaria che i sacerdoti, il parroco, don Salvatore Vaccaro, e il vicario, don Filippo Bella, hanno gestito all’insegna dell’attenzione da tutti riservata, nel centro montano ibleo, per il culto mariano.
E’ accaduto così anche domenica scorsa, solennità di Pentecoste e giornata di preghiera per il seminario diocesano, quando, in periodo serale, nel piazzale della chiesa della Madonna delle Grazie, all’ingresso della pineta, si è tenuta la santa messa presieduta dal vicario generale della diocesi, don Roberto Asta, il quale, per l’occasione, ha avuto modo di celebrare un anniversario speciale, i suoi 34 anni di sacerdozio. Ieri, invece, lunedì 1 giugno, la santa messa vespertina è stata presieduta da frate Andrea Marino. Oggi è l’ultimo giorno in cui la chiesetta resterà aperta dalle 10 alle 12 e dalle 16,30 alle 22 per la visita da parte dei fedeli. E sempre oggi, inoltre, le celebrazioni eucaristiche, nel rispetto delle norme vigenti, si terranno nel piazzale antistante l’edificio di culto alle 11 e alle 19.
Il numero massimo di partecipanti consentito è di 90 persone. Viene chiesto di arrivare mezz’ora prima. I sacerdoti, inoltre, hanno diffuso la preghiera di San Francesco d’Assisi in cui si esaltano le virtù della Vergine. Questo il testo: “Ave, Signora, santa regina, santa madre di Dio, Maria, che sei vergine fatta Chiesa ed eletta dal santissimo Padre celeste, che ti ha consacrata insieme con il santissimo suo Figlio diretto e con lo Spirito santo paraclito: tu in cui fu ed è ogni pienezza di grazia e ogni bene. Ave, suo palazzo, ave, suo tabernacolo, ave, sua casa, ave, suo vestimento, ave, sua ancella, ave, sua Madre”.
“La fase conclusiva della festa ha testimoniato quanto da noi sostenuto in questi giorni – affermano il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Gianluca Manenti, e il presidente sezionale Danilo Scollo, che hanno sostenuto la comunicazione esterna delle iniziative religiose dedicate a Maria Santissima delle Grazie – e cioè che l’identità di un popolo si manifesta anche attraverso questi momenti di devozione che ne tracciano sino in fondo la solidità e la validità delle radici”.