Ragusa, 8 giugno 2020 – In merito alla notizia, assertivamente scandalistica, riguardante "l'esiguità della indennità" aggiuntiva che l'ASP di Ragusa avrebbe corrisposto ai dipendenti coinvolti nella emergenza COVI-D19, si precisa che l'Azienda ha aderito a una proposta presentata dalle OO.SS. riconoscendo un adeguamento contrattuale nella misura prevista dal CCNL, ovvero l'indennità di turno per le malattie infettive. È ovvio che, secondo le direttive impartite dalla Regione Siciliana, saranno erogate ulteriori somme al personale, al quale, inoltre, sono state riconosciute, ove necessario, il numero di ore lavorate per i turni aggiuntivi.
L'ASP di Ragusa, provincia con il minor numero di casi in Sicilia e tra quelle con meno in Italia, non ha certo lesinato risorse nei confronti del personale, nel rispetto dei contratti e della normativa.