Roma, 9 giu. – Correggere gli errori alimentari accumulati nei mesi di lockdown dai più piccoli, adottando una dieta estiva. Ma anche riposare almeno 8 ore a notte, evitando l'uso di tablet e smartphone prima di andare a letto. Sono solo alcuni dei consigli a misura di bambino per il post-lockdown di Daniela Lucini, direttore della Scuola di specializzazione in Medicina dello sport ed esercizio fisico dell'Università degli Studi di Milano, nonchè componente del comitato scientifico di Time4Child prima dell'inizio delle vacanze. Time4Child è un evento che si terrà a novembre su piattaforma digitale dedicato a bambini e genitori che coprirà le quattro macroaree che determineranno il nostro futuro: salute, ambiente, food e attività motoria.
"Essere stati in casa avrebbe potuto essere un'opportunità per migliorare l'alimentazione per adulti e bambini – afferma Lucini – Se non è stato fatto durante questo periodo di lockdown, può essere fatto da ora. Adesso che i bambini/ragazzi sono ancora in casa e si ha tempo, si possono correggere errori e mantenere sane abitudini anche per il futuro. Quando si parla di alimentazione ci sono due livelli: quello qualitativo e quello quantitativo. Andando incontro all'estate – prosegue l'esperta – abbiamo la fortuna di avere tanta frutta buona e appetitosa e quindi la possibilità di sostituire brioche e dolciumi evitando il più possibile zuccheri lavorati e raffinati, analogamente evitare alimenti ricchi in conservanti, coloranti, come salumi, cose in scatola eccetera".
"Se poi durante questi mesi si è mangiato di più perchè ci si annoiava o perchè c'era più cibo preparato dai genitori, da adesso bisogna correre ai ripari soprattutto perchè nei bambini/ragazzi non è così facile capire l'aumento di peso visto che sicuramente i ragazzi saranno anche cresciuti in altezza".
"Altra cosa fondamentale è cosa i bambini bevono – sottolinea la docente – I bambini devono bere acqua, spremute e centrifugati di frutta fresca. Va ricordato che i bambini che mangiano una giusta quantità di frutta e verdura durante la giornata non hanno bisogno, in alcun modo, di reintegrare i sali minerali o vitamine". Per quanto riguarda lo stile di vita, "è importante ora e sempre che il bambino dorma almeno 8 ore a notte e non faccia uso di 'tecnologia' nelle ore serali. Inoltre, sono sempre più allarmanti i dati negli adolescenti legati al consumo di fumo e alcolici, che vanno assolutamente eliminati. E' fondamentale – aggiunge Lucini -usare il tempo in famiglia bene: parlare e cucinare insieme cose sane per tutti, anche, ma non solo, per rinsaldare i legami familiari a volte messi a dura prova dalla convivenza forzata durante il periodo di quarantena".
"Altro consiglio che ci terrei caldamente a dare alle famiglie – evidenzia l'esperta – è quello di non aspettare che inizi la scuola perchè i ragazzi ricomincino a fare attività fisica. Nonostante non siano ancora attive tutte quelle attività extrascolastiche, dai corsi di nuoto a danza, attività motoria, è comunque fondamentale che, rispettando tutte le norme, i ragazzi riprendano a muoversi. L'obiettivo di questo periodo deve essere duplice: favorire l'attività fisica strutturata e ridurre la sedentarietà. Nelle linee guida che si possono trovare sul sito dell'Università Statale di Milano, è scritto che i bambini e i ragazzi facciano almeno un'ora di esercizio fisico moderato/intenso al giorno, come ad esempio correre. Basterebbe portarli al parco, giocare, camminare o andare in bici. Il problema della sedentarietà dei ragazzi/bambini non è un tema semplice. Deve essere un impegno per la famiglia fare in modo che facciano attività fisica costante, soprattutto dopo 3 mesi in cui non è stato possibile muoversi e quindi anche le abitudini sono cambiate".