Ragusa – La Giunta Municipale con delibera n. 174 del 9 giugno ha deciso di attivare i centri estivi nel territorio del Comune di Ragusa per mezzo di enti privati, associazioni, parrocchie e oratori presenti sul territorio comunale da autorizzare per l'estate 2020 allo svolgimento di progetti ludico-ricreativi – “centri estivi” – per l’accoglienza di bambini di età superiore ai 3 anni e di adolescenti fino agli anni 14. L’art. 105 del D.L. 34/2020 prevede infatti il finanziamento delle iniziative relative ai centri estivi diurni, ai servizi socio-educativi territoriali e ai centri con funzione ricreativa ed educativa destinati alle attività di bambini e bambine di età compresa tra i 3 e i 14 anni nonché dei progetti di contrasto alla povertà educativa.
Con tale provvedimento il dirigente del Settore VII ha ricevuto mandato di predisporre un avviso, pubblicato sul sito istituzionale, rivolto a enti privati, associazioni, enti del terzo settore, parrocchie e oratori presenti sul territorio comunale attraverso il quale il Comune di Ragusa intende promuovere per l'estate 2020 le attività e le iniziative ludico ricreative i “centri estivi” per l’accoglienza di bambini di età superiore ai 3 anni e di adolescenti fino agli anni 14, prevedendo l’erogazione di un contributo economico nei termini previsti dall’art. 105 del D.L. 34/2020 e dalle linee guida predisposte in conformità all’allegato 8 del DPCM 17 maggio 2020, nonché dalle relative disposizioni/direttive ministeriali.
I predetti soggetti gestori presenti sul territorio, si legge nell’avviso, interessati alla realizzazione di esperienze e attività all’aperto sulla base e nei termini di cui alle "Linee Guida per la gestione in sicurezza di opportunità organizzate di socialità e gioco per bambini ed adolescenti nella fase 2 dell’emergenza COVID-19”, possono trasmettere al Settore Servizi alla Persona del Comune di Ragusa progetti organizzativi per lo svolgimento delle predette attività ludico ricreative – centri estivi 2020. Il progetto organizzativo dovrà essere elaborato dal gestore ricomprendendo la relativa assunzione di responsabilità, condivisa con le famiglie, nei confronti dei bambini e degli adolescenti accolti, anche considerando il particolare momento di emergenza sanitaria incorso.
La realizzazione di attività all’aperto – nella presente circostanza – rappresenta un importante elemento in ordine alla possibilità di garantire che l’esperienza dei bambini e degli adolescenti si realizzi in un ambiente per sua natura aerato ed in condizioni favorevoli al richiesto distanziamento fisico.I progetti organizzativi dovranno essere trasmessi in allegato al modulo di adesione pubblicato unitamente al presente avviso sul sito istituzionale dell’Ente, assieme alla documentazione attestante il possesso dei requisiti, entro il 25 giugno 2020 all’indirizzo pec del Comune di Ragusa: protocollo@pec.comune.ragusa.gov.it. Il progetto organizzativo dovrà essere trasmesso, da parte del gestore dell’attività, anche all’Autorità Sanitaria Locale (ASP 7 di Ragusa) per gli adempimenti di competenza.
Nel predetto avviso si specifica che i gestori che hanno già trasmesso al Comune di Ragusa, in data antecedente alla pubblicazione dello stesso avviso, richieste di approvazione di progetti organizzativi socio educativi per centri estivi 2020, non dovranno presentare il modulo di adesione restando validamente presentati i progetti già trasmessi, fermo restando l’integrazione degli stessi sulla base dei requisiti previsti con il presente bando. “L’Amministrazione comunale sostiene con convinzione l'avvio dei centri estivi – dichiara l’assessore allo sviluppo di comunità Giovanni Iacono – ed ha approvato la delibera con la quale intendiamo garantire tali servizi che saranno forniti da privati che hanno i requisiti di legge previsti. I centri estivi, a maggior ragione dopo questo periodo di 'isolamento a casa', rappresentano una grande opportunità per i ragazzi per poter sperimentare lo stare insieme e la relazione con gli altri ed un momento di crescita originale per poter esprimere i talenti e le potenzialità di ognuno. Per questo motivo è quindi fondamentale il ruolo degli educatori professionali che si occuperanno dei Centri estivi ed il Comune sarà presente in questo senso esercitando il ruolo che gli compete ed offrendo il supporto necessario."