Roma – Mancano pochi giorni all’esame di maturità 2020 per gli studenti italia. L’esame che consiste in un’unica prova orale, comincerà il 17 giugno, data annunciata dal ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, sulla pagina Facebook. La prova orale si svolgerà in presenza e docenti e studenti dovranno osservare tutte le misure di sicurezza. La commissione non potrà sentire più di cinque candidati al giorno, salvo eccezioni dovute a disposizioni organizzative. Il calendario degli orali si deciderà durante la riunione plenaria del 15 giugno. La commissione mediante sorteggio della lettera alfabetica deciderà il primo candidato e si procederà poi, in gruppi di cinque, in ordine alfabetico.
Una volta stabilito il calendario degli esami orali di maturità 2020, le scuole dovranno comunicarlo sul sito della scuola e con mail al candidato mediante il registro elettronico. Gli studenti dovranno presentarsi a scuola 15 minuti prima dell'orario di inizio del loro orale e, per evitare ogni possibilità di assembramento, uscire dall'istituto subito dopo la fine del proprio colloquio.Lo studente potrà essere accompagnato da una persona ed entrambi dovranno indossarea una mascherina e firmare un'autodichiarazione sulle loro condizioni di salute. “L’Esame di maturità, scrive il ministro Azzolina sulla sua pagina Facebook – sarà anche un primo passo verso la riapertura delle scuole. In questi mesi c’è stato un grande dibattito sulla didattica digitale. La cosiddetta Dad. È stata una prova molto impegnativa per tutti, ma so che in tanti hanno apprezzato il lavoro fatto.
Siamo partiti da zero. Abbiamo costruito un modello che ha permesso di salvare l’anno scolastico. E la scuola si è riscoperta un po’ più digitale. Sono anche convinta che nel tempo sapremo guardare a questo periodo con maggior distacco, e quindi anche con maggior equilibrio. La Dad ci ha aiutato, ma a settembre torneremo alle lezioni in presenza. Intanto abbiamo già iniziato a costituire i tavoli regionali. Perché dovrà essere sui territori che andremo fisicamente a costruire le soluzioni, in modo chirurgico. Nelle singole scuole, che in questo Paese sono molto diverse le une dalle altre. E avremo un monitoraggio costante delle varie situazioni e delle difficoltà da superare.
E ce ne saranno, è indubbio. Ma lo ripeto: abbiamo gli strumenti per risolverle. Naturalmente – scrive il ministro Azzolina – dobbiamo augurarci che la minaccia del virus diventi presto un brutto ricordo, ma saremo comunque pronti ad ogni scenario".