Ragusa – Finalmente svelato il sogno recondito seppur non del tutto segreto, e, sopratutto, non peccaminoso, di due sindaci. E non c'è voluto nemmeno l'intervento di un analista freudiano o junghiano per farlo. È bastata la firma che il sindaco di Santa Croce Camerina Giovanni Barone e quello di Ragusa Peppe Cassì (li citiamo in ordine rigorosamente alfabetico) hanno apposto su due ordinanze complementari per adeguare la circolazione automobilistica così da prolungare la pista ciclabile che parte dallo Scalo Trapanese (territorio ragusano,) fino a Casuzze (territorio camarinense).
Tali ordinanze interessano i territori delle due zone litoranee istituendo in via sperimentale la prosecuzione della pista ciclabile di via Bisani nel tratto compreso tra Corso Oceano Atlantico (Comune di Santacroce Camerina) e via Ottaviano (Comune di Ragusa). La regolamentazione del traffico veicolare dovrebbe risultare la seguente: provenienza da Casuzze per Marina di Ragusa – Istituire il senso unico di circolazione in via Bisani, tratto compreso tra inizio Centro abitato di Casuzze e via Ottaviano, nonché su via Ottaviano, tratto compreso tra Lungomare Bisani e via Gallipoli; provenienza da Marina di Ragusa per Casuzze – da via Cervia, prolungamento via Ricci, S.P. di collegamento con S.P. 120, Casuzze. Queste le dichiarazioni rilasciate all’atto della firma dai due primi cittadini.
Per il sindaco Cassì “la firma congiunta di queste due ordinanze è un segnale importante di condivisione di intenti tra due comuni limitrofi che intendono lavorare in un unico progetto che favorisce la mobilità alternativa privilegiando l’utilizzo della bicicletta per gli spostamenti tra due località marinare limitrofe. Per il Comune di Ragusa è un primo passo per estendere la pista ciclabile di Marina di Ragusa per la quale abbiamo già appaltato importanti interventi di messa in sicurezza, prevedendo appunto di “allungarla” fino alle riserva del fiume Irminio. Per questo motivo avvieremo presto un interlocuzione con il Libero Consorzio comunale di Ragusa”. Da parte sua il sindaco Barone aggiunge “raggiungere Casuzze con una pista ciclabile che abbiamo deciso assieme al Comune di Ragusa di allacciarla a quella esistente di via Bisani, è un progetto che servirà non solo ai santacrocesi che affluiscono a Casuzze nel periodo estivo ma anche a tanti ragusani che hanno le loro residenze per le vacanze nel nostro territorio.
Anche il nostro Comune di Santacroce Camerina come quello di Ragusa ha lavorato e continua a farlo per riservare dei tratti di carreggiata da Casuzze, Punta Secca e Torre di Mezzo, alle biciclette ed ai pedoni. Un modo questo per alleggerire il transito veicolare e favorire la mobilità alternativa”. Ed ecco allora il vero e proprio sogno nascosto di cui dicevamo all’inizio, una lunga pista ciclabile che dalla riserva del fiume Irminio possa raggiungere Torre di Mezzo favorendo mobilità alternative per ciclisti, runners e quant’altro. (da.di.)