Roma, 15 giu. – Una folla di gente riunita nell'area giochi della chiesa di San Corbiniano, all'Infernetto, per dare l'ultimo saluto a Mattia,investito e ucciso a 14 anni lunedì scorso. Palloncini bianchi, un gruppo di musicisti e tantissimi ragazzini mano nella mano sono già pronti per accogliere l'arrivo del feretro. "Dobbiamo essere pragmatici, non possiamo cambiare il passato ed impedire che avvenga l'incidente. Non possiamo cambiare il passato ma solo il presente e il futuro". Così don Carlo, il parroco della chiesa di San Corbiniano. Si riferisce alla parabola in cui Gesù resuscitò l'unico figlio della donna vedova a Nain. "Per questo non possiamo sprecare la morte di Mattia – dice – Intendo sprecare la sua vitalità, la sua carica di energia, la caratteristica più bella di voi giovani.
L'altra sera, giovedì scorso, alla fiaccolata è ricorso più volte il termine m…da, più volte avete detto questo è un mondo di cacca, avete ragione". "E' un mondo di cacca – continua il parroco – perchè siamo stati noi adulti a renderlo così, in quel grido mi è sembrato risuonasse il grido di Greta quando diceva che abbiamo rubato la vostra infanzia e i vostri sogni, sicuramente li abbiamo infranti perchè non siamo stati degli esempi, non coerenti coi grandi ideali che dicano di processare. E' un mondo di cacca, ma Fabrizio de Andrè diceva che dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori. Proprio perchè il mondo è così, potete fare qualcosa di bello – continua rivolgendosi agli amici di Mattia – e vi invito a nome di tutti gli altri adulti a impegnarvi in qualcosa di grande, lottate per la vita che tocchi il mondo intero. Voi potete far nascere fiori dal letame più di quanto siamo riusciti a fare noi"..
Poi aggiunge: "Un'altra frase che ho sentito alla fiaccolata è stata: 'Rega, le canne fatevele a casa'. Le canne non ve le fate manco a casa – incalza don Carlo – perchè non sapete quanto durerà l'effetto di quello che avete fumato. Non potete essere sicuri che quando vi metterete al volante la vostra percezione della realtà non sia alterata. Non deve succedere quello che è successo a Mattia".