Roma – Coronavirus e Fase 3 in Italia, da oggi 15 giugno, i voli in aereo cambiano. Stop all’obbligo di distanziamento a bordo, ma ad alcune condizioni. Le compagnie aeree potranno vendere tutti i posti sui voli, che potranno così viaggiare pieni. Stando a uno degli allegati tecnici del Dpcm, l’Italia cambia idea rispetto a quanto in vigore finora. La precedente scelta del governo era dettata dall’obbligo di distanziamento sociale, da rispettare anche a bordo. Ora l’Italia si riallinea al resto del continente e alle linee guida dell’Agenzia europea per la sicurezza aerea (Easa). Ma il Dpcm spiega che “è consentito derogare al distanziamento interpersonale di un metro” solo ad alcune condizioni.
Da oggi, 15 giugno, in ottemperanza a quanto previsto dall'ultimo Dpcm con le nuove regole per il contenimento del contagio da Coronavirus, i passeggeri dovranno presentarsi in aeroporto con un solo bagaglio a mano (trolley o borsa delle misure previste e consultabili sul sito). Bagaglio che, sui voli dove non si potrà garantire il distanziamento, potrebbe comunque venire ritirato al momento dell'imbarco. Questo perché è stata ridotta del 50% la capienza massima delle cappelliere (vani contenitori portabagagli presenti nella cabina passeggeri) così da distanziare i passeggeri nel momento del recupero del bagaglio e facilitare l'imbarco e lo sbarco dei viaggiatori. In stiva, invece, come di consueto, le altre valigie.
A quanto appreso, anche altre compagnie aeree presenti nello scalo romano autorizzeranno i passeggeri a portare in cabina un solo bagaglio a mano (sempre che rispetti le misure richieste, trolley compresi).