Roma, 15 giu. – "Se la notizia di oggi è il litigio Di Maio-Di Battista-Grillo-Conte c'è da mettersi le mani nei capelli. Se ogni giorno si deve andare avanti a litigi, visto che a settembre si voterà in sette regioni e si voterà per il referendum per il taglio dei parlamentari, tanto varrebbe votare anche per il nuovo Parlamento e per 5 anni si va avanti tranquilli". Così il segretario della Lega, Matteo Salvini, ospite di 'Non Stop news' su Rtl 102.5."Il problema dei 5 Stelle sono i troppi no – sottolinea – no alla Tav, alla Tap, no alle Olimpiadi, no alla riforma della giustizia, no alla flat tax. Questo vale per Di Battista, Di Maio e Conte, senza dover ricordare Toninelli. Con i no l'Italia non va avanti".
"Tra emendamenti, odg e proposte varie avanzate per iscritto al governo dalla Lega, abbiamo superato quota mille – dice Salvini – Solo sulla scuola le proposte sono state più di cento. Conte, Bonafede, Azzolina ci hanno ascoltato con educazione ma il risultato concreto è stato zero". "Ora dopo mille proposte in 4 mesi, dover fare un'altra passerella in una villa romana sarebbe stato frustrante" aggiunge con riferimento agli Stati Generali – Le proposte sono depositate in Parlamento, non saranno tutte intelligenti o geniali, però su mille proposte che non ne abbiano accolta nemmeno una, mi fa pensare che non abbiano voglia di ascoltarci".