Roma – Da oggi è possibile scaricare la App Immuni in tutta Italia. "Sarà operativa in tutto il territorio nazionale l'app Immuni, la potete scaricare con sicurezza, serenità e tranquillità perché è una app che tutela la privacy", ha detto il premier Consiglio Giuseppe sottolineando: "È un'app che non invade i vostri spazi di riserbo privati ma che nello stesso tempo vi offre un'opportunità in più per ricevere informazioni in caso di contatti 'sospetti'. Disponibile gratuitamente negli store di Apple e Google, è scaricabile già dal primo giugno. “Dotarsi dell’app permetterà di risalire ai contatti che possono aver esposto una persona al rischio di contagio – si legge sul sito del ministero della Salute – I servizi sanitari regionali potranno gradualmente attivare gli avvisi dell'app”.
Per chiarimenti cittadini e operatori sanitari possono andare sul sito sul sito immuni.italia.it oppure rivolgersi al numero verde 800 91 24 91, attivo tutti i giorni dalle 8 alle 20. “Immuni serve agli utenti di telefoni cellulari che hanno attivato l’applicazione per ricevere notifica di eventuali esposizioni al Coronavirus. Nell’intero sistema dell’app non sono presenti né saranno registrati nominativi e altri elementi che possano ricondurre all’identità della persona positiva o di chi abbia avuto contatti con lei, bensì codici alfanumerici. L’impiego dell’applicazione, volontario, ha lo scopo di aumentare la sicurezza nella fase di ripresa delle attività”, fa sapere ancora il ministero della Salute che aggiunge: “Gli utenti di cellulari che decidono di scaricare l’applicazione contribuiscono a tutelare sé stessi e le persone che incontrano.
Se sono entrati in contatto con soggetti successivamente risultati positivi al tampone, verranno avvisati con una notifica dell’app. Ciò consentirà loro di rivolgersi tempestivamente al medico di medicina generale per ricevere le indicazioni sui passi da compiere”. Sul sito ufficiale immuni.italia.it viene spiegato cos'è questa App e a cosa serve, viene chiarito l'aspetto della privacy, tra le domande c'è anche una in cui viene spiegato se usata correttamente.