Roma, 16 giu. – "Ricostruire una routine fin da subito, assegnare a ogni singola attività spazi e tempi precisi e non lasciare scegliere al bambino come organizzare la sua giornata, anche se non va ancora a scuola. Evitare di far 'disperdere' i giovani nella Rete o nella televisione, che si sono tanto diffuse in questo periodo, ma che hanno gli stessi rischi di sempre". Sono i consigli post-lockdown per le famiglie con bambini di Fabrizio Starace, psichiatra direttore del dipartimento di Salute mentale dell'Ausl di Modena e componente della task force Colao per la ricostruzione.
"Anche i genitori certamente – ha aggiunto durante la presentazione di un'indagine sull'impatto del lockdown sui più giovani – vanno aiutati: hanno dovuto lavorare in Smart Working, costretti a rendere compatibile la funzione genitoriale di attenzione e sostegno e la funzione lavorativa, con i suoi orari. Su tutti questi punti si deve andare a incidere ora, pensando anche ai bambini che vivono in condizioni di povertà o disabilità". Per 'ripartire' dunque prima di tutto "ristabilire la routine, non dimenticando che deve includere attività fisica e movimento".