Ragusa – Sono state tante le associazioni e gli operatori culturali che hanno risposto all’invito dell’assessore alla cultura Clorinda Arezzo e dell’assessore al turismo e spettacolo Ciccio Barone di partecipare ad un incontro utile a presentare il piano predisposto dall’Amministrazione comunale per ciò che concerne gli aspetti logistici riguardanti l’organizzazione degli eventi della stagione estiva.Alla riunione, svoltasi presso il Centro direzionale comunale della zona artigianale sono intervenuti Corrada Iacono, presidente della commissione consiliare cultura e Nuccio Iacono incaricato dal sindaco ad occuparsi dei servizi inerenti la gestione del patrimonio museale architettonico e monumentale dell’Ente che comprende anche il Castello di Donnafugata.
L’adesione all’incontro è stata, come detto, così numerosa che ha costretto gli assessori, per rispettare le misure di distanziamento imposte dall’emergenza sanitaria, di dividere in due gruppi i partecipanti. Per questo motivo nel pomeriggio di oggi sempre presso il Centro direzionale del Comune si è tenuta una seconda riunione. Ai partecipanti ai due incontri gli assessori Arezzo e Barone hanno fatto presente che il Comune, in relazione alle disposizioni normative anti covid che vietano la presenza contestuale di un numero elevato di persone ad ogni singolo evento nel corso del quale sarà sempre necessario mantenere le distanze di sicurezza, ha individuato cinque siti in cui potranno essere programmati le iniziative nel corso della stagione estiva. Si tratta del viale centrale del Giardino Ibleo di Ragusa Ibla nel cui sito sarà possibile prevedere un massimo di n. 90 posti, dello spazio attrezzato per spettacoli del City ubicato all’interno del Parco Giovanni Paolo II ( circa 80 posti ), della Rotonda del Lungomare Andrea Doria di Marina di Ragusa ( circa 150 posti), del cortile interno del Castello di Donnafigata.( circa 80 posti) ed uno spazio ai piedi della scalinata che si affaccia sul parco, sempre dell’antico maniero, ( circa 130 posti).
“Molte associazioni – ha spiegato l’assessore alla cultura e beni culturali Clorinda Arezzo – hanno già presentato diverse proposte e progetti di attività; invito quanti ancora non l’abbiano ancora fatto a farci pervenire le richieste entro il 28 giugno prossimo in modo da potere essere pronti a lanciare il programma complessivo della attività entro i primi quindici giorni del mese di luglio”.“Il Comune di Ragusa – ha aggiunto l’assessore al turismo e spettacolo Ciccio Barone – metterà a disposizione di chi organizzerà gli eventi una delle location individuate dall’Ente in cui si vorrà proporre lo spettacolo, il palco, il service e le sedie. Chi organizzerà l’evento, che dovrà concludersi non oltre le ore 24, dovrà garantire la presenza di personale qualificato in materia di sicurezza e degli steward al fine di svolgere attività di vigilanza e controllo dell’accesso degli spettatori ad ogni singolo evento entro il limite massimo di persone che sarà consentito”.
Numerosi sono stati gli interventi dei rappresentanti delle associazioni che hanno soprattutto posto all’attenzione degli amministratori comunali la necessità di essere messi nelle condizioni di potere coprire le spese per l’allestimento e messa in scena dello spettacolo che non sarà possibile considerando il ridotto numero di spettatori previsto e praticando un prezzo politico che favorisca la partecipazione.A questa osservazione hanno riposto sia l’assessore Arezzo sia l’assessore Barone che hanno assicurato che a ciascun organizzatore sarà data la possibilità di potere prevedere diverse repliche dello spettacolo in modo così da potere ampliare il numero di spettatori che potranno fruire dello spettacolo ed agli organizzatori di potere essere in grado di recuperare le spese di produzione dell’evento.
Nel corso delle riunioni odierne l’assessore Barone ha anche colto l’occasione per informare che diversi comuni della provincia con in testa quello di Ragusa al fine di incentivare il turismo nel territorio stanno lanciando l’iniziativa, che partirà il 15 luglio prossimo, che prevede il coinvolgimento di diverse attività ricettive che offriranno un pernottamento gratis a chi acquisterà un pacchetto di almeno tre giorni. “I comuni iblei che hanno aderito all’iniziativa – ha spiegato Barone – si faranno carico delle spese di pubblicizzazione del progetto, delle visite guidate gratuite di chi soggiornerà per almeno tre giorni nelle strutture e delle spese di trasporto per raggiungere la struttura ricettiva a chi arriverà nel territorio utilizzando il catamarano proveniente da Malta o in aereo atterrando a Comiso utilizzando i vettori con cui verrà sottoscritto uno specifico accordo”.