Palermo, 18 giu. – – Troppi "disservizi e ritardi non più tollerabili" in "molti uffici dell'amministrazione regionale" siciliana, ecco perchè il Presidente della Regione Nello Musumeci dice basta allo smart working dei dipendenti e sollecita l'assessore regionale per le Autonomie locali Bernardette Grasso a fare rientrare progressivamente quei dipendenti che lavorano ancora da casa. Una lettera molto dura, di cui è in possesso l'Adnkronos, nella quale il governatore siciliano lamenta le "numerose segnalazioni su gravi ritardi e disservizi in molti uffici". "Tali disfunzioni – scrive Musumeci nella lettera -non sono più tollerabili anche in considerazione della grave crisi economica e sociale che in atto colpisce la nostra Regione e che richiede risposte immediate da parte dell'Amministrazione".
"Ciò posto – dice Musumeci – si invita la Signoria vostra nell'esercizio delle competenze ascritte al ramo di amministrazione cui è preposta, ad assumere con estrema urgenza le iniziative necessarie al fine di consentire il progressivo rientro in tutti gli uffici regionali, ivi inclusi quegli degli enti vigilati e delle società partecipate, dei rispettivi dipendenti, con una percentuale di presenza giornaliera comunque non inferiore al 50 per cento della dotazione complessiva, già a partire dalla prossima settimana, fermo restando il rispetto delle vigenti prescrizioni in materia di tutela della salute e della sicurezza del personale".