Ragusa – Questione rifiuti. Non solo c’è stato l’auspicato spiraglio ma si è anche concretizzata una seppur provvisoria soluzione che comunque non deve far abbassare la guardia e deve mantenere alta l’attenzione per il rilascio della Via (valutazione impatto ambientale) e dell’Aia (autorizzazione integrata ambientale). Le novità sono scaturite nel corso della giornata di giovedì e, come riferisce il sindaco di Ragusa, Peppe Cassì, “il commissario del Libero Consorzio, dott. Salvatore Piazza, previa acquisizione dei pareri di Arpa e Asp disporrà l’apertura temporanea dell’impianto di Trattamento meccanico biologico (di Cava dei modicani n.d.r.), nelle more della acquisizione della Valutazione di Impatto ambientale da parte dell’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente e della Autorizzazione Integrata Ambientale da parte del Dipartimento Regionale Acque e Rifiuti, che consentiranno la gestione in ordinario dell’impianto”.
Insomma, finalmente, la tanto attesa ulteriore proroga di 120 giorni e l’incarico al sindaco Cassì, da parte del Commissario Piazza, di Commissario Straordinario di SRR Ato 7 Ragusa per garantire “in nome e per conto dei Comuni la continuità del servizio di gestione integrata dei rifiuti, avvalendosi della struttura organizzativa e degli impianti attualmente autorizzati o gestiti a qualunque titolo dalla società d’ambito stessa e delle relative autorizzazioni”. Superato dunque lo scoglio del blocco dell’impianto Tmb della discarica ragusana, è stato anche affrontato il problema della quarta nuova vasca. Lo si è fatto, sempre giovedì mattina, durante l’assemblea Srr che “ha espresso la volontà di arrivare a una soluzione politica condivisa in merito alla individuazione del sito o dei siti ove conferire i rifiuti dopo il trattamento previsto, ed a maggioranza ha confermato quanto deciso un anno e mezzo fa all’unanimità, e cioè di indicare 3 diversi siti all’interno del territorio provinciale, ad est, al centro e ad ovest della nostra provincia in modo da ripartire equamente tra i Comuni oneri e responsabilità.
Sarà questa la proposta che sottoporremo al Commissario Regionale, cui chiederemo di disporre le determinazioni conseguenti. Nessuno può pensare di delegare ad altri e di svicolare dalle proprie responsabilità, a maggior ragione quando si parla di rifiuti: Ragusa non lo ha mai fatto e non lo farà nemmeno in queste circostanze”. Infine il neo commissario straordinario di SRR Ato 7 Ragusa, Cassì, ha concluso con la propria dichiarazione di principi “quale Commissario temporaneo sarà mio preciso impegno rafforzare la struttura amministrativa e tecnica della SRR, riequilibrare gli sbilanciamenti economici attualmente esistenti, procedendo al recupero forzoso degli ingenti crediti della società verso i Comuni soci, e adempiere alle prescrizioni ambientali previste nella autorizzazione ambientale in atto”. (da.di.)