Roma – La dieta delle 10 regole per tornare in forma e liberarsi dai chili di troppo accumulati durante il lockdown per le’emergenza coronavirus è semplice. Ecco i consigli. Ecco allora dieci consigli salva linea, per aiutare il buon esito della dieta che stiamo seguendo. Prima regola: evitiamo i regimi troppo rigidi – Per dimagrire in modo duraturo, le diete troppo restrittive sono controproducenti: meglio perdere peso in modo graduale, anche se più lento, senza sacrifici troppo intensi ai quali sarà difficile garantire continuità. Meglio adottare abitudini alimentari sane e sostenibili nel tempo, anche per non innescare il nefasto effetto yoyo. Se i chili da perdere sono quattro o cinque, possiamo fare da soli, ma se dobbiamo perderne di più, meglio farsi seguire da un esperto.
Seconda regola: eliminare gli alimenti? Meglio ridurre le dosi – Una dieta equilibrata non deve privarci completamente di un gruppo di alimenti (e di conseguenza dei nutrienti che contengono). Meglio mangiare di tutto un po’, magari in quantitativi controllati alternando i cibi il più possibile. Terza regola: è sbagliato pesarsi tutti i giorni – Il peso subisce oscillazioni fisiologiche legate, ad esempio, alla quantità di liquidi trattenuti, al buon funzionamento dell’intestino, o a mille altri fattori. Meglio evitare dunque di pesarsi tutti i giorni: il fatto che l’ago della bilancia per un giorno rallenti o non scenda del tutto è stressante, può scoraggiarci e indirci più facilmente a sgarrare sul piano alimentare. Un paio di pesate a settimana sono più che sufficienti, per capire se siamo sulla buona strada.
Quarta regola: il centimetro è meglio della bilancia – Il metro da sarta, con cui misurare il girovita è un indizio fondamentale del successo della nostra dieta. La circonferenza dell’addome che si riduce è un indicatore valido quanto il calo di peso: ci indica la perdita di volume e soprattutto la riduzione del grasso addominale, particolarmente pericoloso per la salute: il girovita non dovrebbe superare gli 80 cm per le donne e i 100 per gli uomini. Quinta regola: non eliminare del tutto i grassi ma scegli quelli giusti -I grassi non sono tutti uguali. Cerchiamo di limitare quelli di origine animale, come il burro e quelli provenienti dalle carni rosse. I grassi vegetali, ad esempio l’olio extravergine di oliva in quantità moderata, sono utili all’organismo e non pesano sulla linea.
Sesta regola: verdura a volontà, frutta con attenzione – La verdura e la frutta sono ricchi di vitamine, minerali e altri nutrienti preziosi: non dobbiamo quindi farceli mancare. Sì alle cinque porzioni quotidiane, ma ricordiamo che la frutta è molto ricca di zuccheri e quindi occorre scegliere quella meno calorica (come mele, fragole, pesche, ananas e anguria) e consumarne con moderazione. La verdura, cruda o cotta (ad eccezione del fritto, naturalmente!) si può consumare a volontà: no solo alle patate, che contengono farinacei. Settima regola: non saltare i pasti – I pasti devono essere almeno tre al giorno, ma meglio sarebbe includere due spuntini a metà mattina e metà pomeriggio. Saltare un pasto, o mangiare in modo troppo frugale, non ci aiuta a perdere peso: ci porterà solo a soffrire la fame e a farci abbuffare di più quando finalmente ci metteremo a tavola. Meglio attenersi a un regime complessivo bilanciato che ci porti a mangiare poco ma un po’ più spesso per evitare le crisi acute di fame, difficili da controllare.
Ottava regola: il valore del movimento – L’attività fisica brucia calorie e ci aiuta a mantenere l’equilibrio tra l’energia introdotta con il cibo e quella consumata con il movimento. Una passeggiata di quaranta minuti a passo svelto ci fa bruciare anche 250 calorie: è un bell’aiuta nel bilancio giornaliero. Bando alla pigrizia: dobbiamo farla tutti i giorni. Nona regola: alcolici e superalcolici – Insieme ai dolciumi, sono gli unici alimenti da tagliare in modo drastico. Forniscono calorie “vuote”, prive cioè di nutrienti utili, e in più nuocciono al fegato e a tutto l’organismo. Decima regola: bere ogni giorno almeno due litri di acqua. Ci depura, aiuta ed eliminare i liquidi in eccesso e, dato che riempie lo stomaco senza aggiungere calorie, ci aiuta a provare senso di sazietà. Se poi siamo in preda ad un attacco di fame nervosa, una tazza di tisana calda placherà la “smania di cibo” e ci lascerà un buon sapore in bocca che, almeno in parte, ci gratificherà.