Chiaramonte Gulfi – “Tu, Giovanni, profeta dell’Altissimo, elogiato da Cristo quale primo tra i nati da donna, proteggi la nostra città, mentre ci professiamo tuoi veri seguaci per difendere tenacemente, fino alla morte, l’unto di Dio; benedici le autorità che ci guidano, i sacerdoti, i nostri benefattori, gli ammalati, i poveri, i missionari e tutti i tuoi devoti”. E’ questo il messaggio rivolto ai fedeli che i sacerdoti e il comitato hanno scelto per caratterizzare le celebrazioni 2020 della festa di San Giovanni Battista. Una serie di iniziative dal sapore inedito, se vogliamo, perché contrassegnate dalle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria.
E mentre sempre più persone ammirano la speciale realizzazione del comitato, vale a dire la scalinata di via San Giovanni, rievocante il Tricolore che si snoda dalla base sino alla chiesa commendale, come se si trattasse di un segnale di incoraggiamento per il Belpaese in un momento storico tra i più difficili di sempre, ci si appresta a vivere le giornate della vigilia e della festa vera e propria. Domani, infatti, martedì 23 giugno, durante tutta la giornata e fino alle 17, ci sarà la visita dei fedeli e la recita del tradizionale Rosario di San Giovanni con la benedizione delle vesti in occasione dei voti che i fedeli indosseranno in onore del santo protettore. Le celebrazioni eucaristiche sono in programma alle 7,30, alle 9,30 e alle 11,30.
Alle 10,30 ci sarà la liturgia penitenziale animata dai fedeli che offriranno il giorno in onore di San Giovanni. A mezzogiorno, il solenne scampanio in tutte le chiese della città. Alle 19 la solenne celebrazione eucaristica in cui sarà onorata la nascita di San Giovanni secondo il vetusto rito della veglia con la tradizionale “apertura”, vale a dire la svelata, della statua del Battista. Quindi, i Vespri solenni, l’esposizione del Santissimo sacramento e la benedizione eucaristica. La chiesa di San Giovanni, come da tradizione, rimarrà aperta per tutta la notte. Mercoledì, poi, sarà la giornata della solennità in onore del santo precursore. Alle 6 il festoso scampanio, alle 6,30 la celebrazione eucaristica per i lavoratori presieduta da don Salvatore Vaccaro. Le altre sante messe della giornata si terranno alle 8,30, alle 12,30, alle 17 e alle 21.
Alle 9,30 la confraternita di San Vito offrirà un cero al santo protettore. Alle 10,30 la solenne celebrazione eucaristica con panegirico celebrata dal vescovo di Ragusa, mons. Carmelo Cuttitta, alla presenza delle autorità civili e militari. Al termine, il sindaco Sebastiano Gurrieri affiderà la città al protettore San Giovanni Battista. Alle 19, poi, la solenne celebrazione eucaristica per ricordare i confrati defunti. Dal giorno successivo, il 25 giugno e sino all’1 luglio, prenderà il via l’Ottavario di conclusione. In particolare, ogni giorno, alle 18,30, ci sarà l’esposizione del Santissimo sacramento e l’adorazione eucaristica. L’accesso alla chiesa e la partecipazione alle liturgie saranno disposti così come previsto dalle normative vigenti in materia di contrasto al Covid-19.
E’ da sottolineare la cura nella comunicazione esterna da parte di Confcommercio provinciale, con il presidente Gianluca Manenti, e Confcommercio comunale, con il presidente Danilo Scollo, che evidenziano come questi riti, sebbene contrassegnati dalle limitazioni dettate dalle norme antipandemiche, sono seguiti da un numero consistente di persone. E tutto ciò per la grande attenzione nutrita dall’intera comunità chiaramontana nei confronti di San Giovanni Battista che, a Chiaramonte, è capace di richiamare fedeli da ogni dove.