Roma – Il bonus 1.000 euro di maggio non è compatibile con la Naspi per i lavoratori stagionali de turismo e degli stabilimenti termali dipendenti o somministrati. Anche altre indennità non sono cumulabili con il bonus 1.000 euro di maggio e anche INPS lo ricorda. Il bonus 1.000 euro di maggio non è cumulabile con: bonus lavoratori domestici (art.85 decreto Rilancio); bonus lavoratori sportivi (art. 98 decreto Rilancio); bonus 600 euro per i professionisti con cassa privata; reddito di emergenza (art. 82 del dl Rilancio). INPS ricorda che il bonus 1.000 euro di maggio, come anche quello di aprile, può essere erogato come importo integrativo con il reddito di cittadinanza fino all’ammontare della stessa indennità dovuto in ciascuna mensilità.
Ovviamente non sarà dovuto il bonus se il reddito di cittadinanza ha un importo superiore. Il bonus 1.000 euro di maggio è riservato anche alle partite IVA che possano dimostrare di aver avuto la riduzione di almeno il 33% del reddito nel secondo bimestre 2020, rispetto allo stesso periodo 2019. Anche ai titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, iscritti alla Gestione separata INPS non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, che abbiano cessato il rapporto di lavoro alla data del 19 maggio 2020 è riconosciuto il bonus 1.000 euro di maggio. Non spetta invece ad artigiani e commercianti.
Per maggiori dettagli e conferme attendiamo la circolare INPS in merito, soprattutto sulla non compatibilità dell’indennità con quella di disoccupazione Naspi.