Vittoria – “Entra in vigore a partire da domani, martedì 23 giugno, proprio nel giorno della vigilia di San Giovanni, patrono della nostra città (sembra quasi una beffa), il nuovo regolamento per la fornitura dell’acqua potabile che dovrà essere subordinato alla regolarità fiscale e urbanistica di ogni utente. Significa che chi non possiede questi requisiti rischia di rimanere assetato”. E’ il presidente di Idea Liberale, Giuseppe Scuderi, a sottolinearlo chiarendo che c’è la necessità di alzare la voce rispetto a una questione che rischia di trasformarsi in un serio problema. “Gli inviti a revocare il regolamento o in, subordine, a modificarlo, rendendolo più malleabile e leggero, soprattutto per evitare situazioni critiche – afferma Scuderi – sembra caduto nel vuoto.
La Commissione straordinaria, infatti, secondo noi assumendosi una grande responsabilità, non ha voluto saperne di ascoltare il grido d’allarme sollevatosi da più parti. E’ opportuno precisare una cosa: e cioè che Idea Liberale ritiene, in linea di principio, assolutamente corretto quanto delineato nel suddetto regolamento e che non c’è, da parte nostra, alcun tentativo di istigare alla disobbedienza fiscale. Stiamo, però, ponendo un problema politico. E cioè che da domani, da quando questo regolamento entrerà in vigore, numerosi utenti saranno, potenzialmente, nell’impossibilità di potere ricevere l’erogazione dell’acqua. E, quindi, che cosa accadrà? Li lasceremo così, assetati? Faremo finta di niente?
Agevoleremo questo stato di tensione sociale in un periodo, tra l’altro, già fortemente segnato dalla crisi economica dettata dall’emergenza sanitaria? In più occorre sottolineare che, allo stato attuale, non c’è un quartiere della città che non faccia registrare difficoltà sul fronte dell’erogazione idrica. Eppure, sono tanti i vittoriesi che pagano le bollette e che si ritrovano senz’acqua. Riteniamo che una cosa sia la lotta all’evasione e un’altra l’atteggiamento che si può assumere nel fronteggiare il problema. C’era una profonda riflessione da compiere sull’opportunità di adottare tale sistema. Una riflessione che, evidentemente, ha condotto palazzo Iacono da tutt’altra parte. Invochiamo, ancora una volta, l’intervento della Commissione straordinaria affinché possa rivedere il regolamento.
E ci auguriamo, sinceramente, che questa decisione della revoca o della modifica possa essere presa. Perché altrimenti non sappiamo quali e quanti danni saranno procurati ai cittadini vittoriesi”.