Ragusa – Sarà celebrata anche a Ragusa, domani, lunedì 29 giugno, la solennità dei Santi apostoli Pietro e Paolo. Quest’anno, però, a differenza degli altri, saranno celebrazioni particolari perché non si terrà la consueta processione congiunta con i due simulacri, animata dai fedeli di entrambe le parrocchie, mentre gli eventi liturgici saranno caratterizzati dalle norme sul distanziamento sociale oltre che dalle prescrizioni per evitare il contagio da Covid-19 (quindi alle messe occorre andare con le mascherine e almeno venti minuti prima dall’inizio). Domani, in particolare, nella parrocchia di San Paolo apostolo, in via Umberto Giordano, si pregherà per l’unità dei cristiani.
Alle 8,30 ci sarà la santa messa presieduta da don Giovanni Nobile, alle 19 la recita del Rosario e alle 19,30 i secondi Vespri dei santi Pietro e Paolo. Alle 20, poi, la santa messa presieduta dal parroco, don Mauro Nicosia. “Stiamo celebrando liturgicamente la solennità dei Santi Pietro e Paolo apostoli – sottolinea don Nicosia – quest’anno è certamente segnato dal fatto che a causa della pandemia da coronavirus non possiamo celebrare la festa esterna con la processione e con altre manifestazioni, rispettando quelle che sono le norme di distanziamento sociale. Questo, però, non ci impedisce di celebrare la festa invocando sulla Chiesa e sul mondo intero la loro intercessione. Stiamo vivendo il triduo in onore al nostro patrono San Paolo, titolare della nostra comunità parrocchiale”.
Nella parrocchia di San Pietro apostolo, in via Lazio, domani, invece, si pregherà per la Chiesa, madre ed educatrice. Alle 8 ci sarà la celebrazione della santa messa, alle 18 la celebrazione dei Vespri a cui faranno seguito due celebrazioni eucaristiche, in programma alle 18,30 e alle 20. In questo caso sarà il parroco don Gino Ravalli a presiedere le celebrazioni. E’ stato attuato, inoltre, l’intervento di pulizia straordinaria promosso dall’impresa ecologica Busso Sebastiano che gestisce il servizio di igiene ambientale in città allo scopo di rendere più decorose del solito le aree esterne alle due parrocchie in cui si prevede un maggiore afflusso di persone nel rispetto del distanziamento sociale imposto dalle prescrizioni vigenti.