Roma – Il bonus bici fino a 500 euro previsto nel decreto di Rilancio si potrà richiedere sulla piattaforma online. Il bonus è già attivo, ma per passare alla fase 2 dello sconto sull’acquisto di biciclette e monopattini bisognerà attendere ancora qualche giorno, quando dovrebbe essere online la piattaforma da utilizzare per richiedere il buono spesa. Il bonus bici consiste in uno sconto del 60% sulla spesa totale, per un massimo di 500 euro, per l’acquisto di biciclette (anche a pedalata assistita), monopattini, hoverboard e segway, ma anche per i servizi di mobilità condivisa a uso individuale, fatta eccezione per quelli di automobili. Tra i temi degli ultimi giorni c’è quello dei fondi: il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, ha assicurato che i soldi ci sono e che non ci sarà un click day.
Il bonus, quindi, dovrebbe andare a tutti i richiedenti. I fondi sono già stati aumentati: agli iniziali 120 milioni di euro ne sono stati aggiunti altri 70, ma questa cifra potrebbe essere ulteriormente aumentata per arrivare a più di 200 milioni totali. Altra questione è quella riguardante la prima fase, ovvero gli acquisti già effettuati prima che sia online il portale: per dimostrare i pagamenti effettuati e accedere al rimborso bisogna avere la fattura e non basterà lo scontrino, anche se potrebbe essere fatta un’eccezione – non ancora ufficializzata – per gli scontrini parlanti, ovvero quelli che riportano tutte le informazioni sul bene acquistato, come avviene in farmacia.
Ma chi può richiedere il bonus bici? Al bonus bici possono accedere i cittadini maggiorenni residenti nei capoluoghi di Regione, di Provincia o nei comuni con almeno 50mila abitanti. Ancora, possono accedere anche i residenti nei comuni che rientrano nelle Città metropolitane indipendentemente dal numero di abitanti. L’acquisto nella fase 1, quella precedente alla pubblicazione della piattaforma, può avvenire in qualsiasi negozio purché venga rilasciata la fattura. Si può anche, in questa prima fase, acquistare online, ma è sempre necessario farsi rilasciare la fattura. Nella fase 2, invece, si potranno effettuare gli acquisti solamente dai negozianti aderenti, che verranno comunicati sul portale. La piattaforma su cui richiedere il buono spesa dovrebbe essere pronta a giorni, forse già all’inizio di luglio. In ogni caso, intanto, è possibile effettuare l’acquisto per poi chiedere il rimborso. Il bonus bici, infatti, funziona in due fasi.
La fase 1 è iniziata il 4 maggio e andrà avanti fino all’arrivo del portale, con la previsione di un rimborso per il beneficiario che ha già effettuato l’acquisto. Per ottenere il contributo serve il documento giustificativo di spesa, la fattura o anche, probabilmente, lo scontrino parlante. Documenti che vanno poi allegati all’istanza da presentare online. La fase 2, che inizierà appena il portale sarà operativo, prevede uno sconto diretto da parte del fornitore. L’utente deve creare un buono spesa digitale dalla piattaforma, indicando cosa intende acquistare: la piattaforma genera il voucher da usare nei negozi dei fornitori autorizzati. Questi ultimi fanno già pagare direttamente solo il 40% del prezzo totale, applicando lo sconto immediato.
I buoni spesa generati dalla piattaforma hanno una validità di 30 giorni. Se non vengono utilizzati entro questo arco temporale vengono annullati.